Burkina Faso, Mali e Niger annunciano il ritiro da Ecowas

Un comunicato stampa congiunto letto contemporaneamente alla tv nazionale del Mali, del Burkina Faso e del Niger ha annunciato l’uscita di questi tre Paesi dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas).

I leader militari di questi tre paesi, “assumendosi tutte le loro responsabilità di fronte alla storia e rispondendo alle aspettative, preoccupazioni e aspirazioni delle loro popolazioni, decidono in completa sovranità il ritiro senza indugio dal Burkina Faso, Mali e Niger della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale” si è appreso durante la lettura del comunicato.

La decisione, presa “congiuntamente dal capitano Ibrahim Traoré, dal colonnello Assimi Goïta e dal generale di brigata Abdourahamane Tiani” segna la rottura definitiva tra questi tre Paesi, guidati da giunte militari, con questa organizzazione panafricana, fondata nel 1975.

Nel comunicato Ouagadougou, Bamako e Niamey sottolineano un crescente sentimento di “delusione e tradimento” nei confronti dell’Ecowas, accusata di essersi “allontanata dagli ideali dei suoi padri fondatori e dal panafricanismo” e i leader di Burkina Faso, Mali e Niger hanno per questo espresso rammarico per quella che vedono come “l’influenza maligna delle potenze straniere sull’organizzazione”. Secondo le giunte militari Ecowas è oggi una minaccia per gli stessi paesi membri.

Nel comunicato i tre leader militari denunciano le sanzioni imposte dall’Ecowas, definendole “illegali, illegittime, disumane e irresponsabili”, e sostengono che queste misure indeboliscano ulteriormente le popolazioni, già colpite da anni di violenza. Mali, Burkina Faso e Niger insieme contano poco più di 69 milioni di abitanti e coprono una superficie di 2.700.000 chilometri quadrati.

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