Saranno gli accertamenti del medico legale e un nuovo sopralluogo all’interno della casa a chiarire la cause della morte di Caterina Zanda, 87 anni, trovata morta ieri sera nella sua abitazione di vico Libertà ad Arbus, nella provincia del Sud Sardegna.
In casa con lei c’era anche la sorella Idina, di 80 anni, trovata quasi priva di sensi e attualmente ricoverata all’ospedale di San Gavino Monreale. La scoperta del cadavere dell’anziana è avvenuta ieri sera.
Una vicina di casa, non vedendo le due donne da giorni, ha chiamato il nipote che entrato in casa ha trovato Caterina Zanda priva di vita, ai piedi di una scala e l’altra anziana al piano superiore, sul pavimento, priva di sensi. Sul posto sono subito arrivate le ambulanze del 118 e i carabinieri. Idina è stata subito soccorsa e trasportata in ospedale: a quanto pare non riusciva a parlare e non ricordava nulla.
In vico Libertà in serata è arrivato il medico legale per un primo esame esterno sul corpo della donna. Il cadavere è stato poi trasferito al cimitero di San Michele a Cagliari per l’eventuale esame autoptico. Oggi il pm che coordina le indagini, Emanuele Secci e il medico legale, Roberto Demontis dovrebbero tornare nell’abitazione di Arbus per un sopralluogo.
Intanto i carabinieri della Compagnia di Villacidro, coordinati dal comandante Francesco Capula, stanno ricostruendo le ultime ore di vita della donna. Da quanto si apprende le due anziane avevano tanti problemi di salute, ma rifiutavano cure dirette e vivevano da tempo da sole. I militari attendono di sentire Idina Zanda per capire cosa è accaduto nella casa.