Il Comune di Cagliari ha aderito alla nuova infrastruttura digitale SEND, il Servizio Notifiche Digitali che sarà utile per semplificare la gestione delle comunicazioni a valore legale per enti, cittadini e imprese.
La piattaforma tecnologica, realizzata da PagoPA S.p.A. e lanciata lo scorso luglio insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è attiva grazie alle risorse del PNRR anche presso l’Amministrazione comunale per digitalizzare e semplificare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi, con risparmio per la spesa pubblica, minori oneri di notifica per i cittadini ed un’esperienza utente più efficace.
Tramite un sistema standard, fruibile con le stesse modalità su tutto il territorio, l’introduzione di SEND affianca all’ordinario processo analogico un nuovo processo digitale che amplia le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale, con maggiore efficienza e sicurezza a favore delle amministrazioni e dei loro utenti.
Da un lato, SEND solleva gli enti da tutti gli adempimenti legati al processo di notificazione e garantisce la certezza della reperibilità del destinatario; è la piattaforma stessa, infatti, ad avere l’onere di esperire tutte le attività per il perfezionamento della notifica sin dal momento del deposito dell’atto in digitale, con conseguente risparmio di tempi e costi di gestione. Inoltre, poiché SEND è integrata nativamente con l’indice nazionale dei domicili digitali INAD, la sua adozione risparmia agli enti un’ulteriore attività di integrazione dedicata.
Con l’adozione di SEND il Comune di Cagliari invia le notifiche relative agli accertamenti dei tributi comunali quali l’IMU, la TASI e la Tassa Rifiuti (TARI) e delle sanzioni amministrative da Codice della Strada in formato digitale. I cittadini che lo desiderano potranno scegliere di gestire queste comunicazioni a valore legale interamente in digitale, dalla ricezione al pagamento dei relativi importi, ove previsto.
È sufficiente:
1. essere in possesso di un domicilio digitale, cioè di un indirizzo PEC, presente nei registri pubblici come INAD (l’indice nazionale dei domicili digitali) o indicato dal destinatario direttamente accedendo a SEND con SPID o CIE dal sito notifichedigitali.pagopa.it
2. oppure attivare il servizio su App IO (io.italia.it) per essere informati della presenza di una notifica tramite un avviso di cortesia, da cui visualizzare l’atto e pagare contestualmente eventuali importi dovuti;
3. gli utenti possono indicare anche un recapito email o un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia con le istruzioni per accedere a SEND.
In assenza di recapiti digitali, PagoPA – SEND, in questa prima fase, assicura comunque l’invio tramite raccomandata cartacea anche della copia analogica conforme degli atti notificati. Successivamente verrà recapitata la sola notifica.
È bene precisare che anche quando il destinatario riceve la comunicazione in formato cartaceo si tratta di un atto nativo digitale e depositato in digitale nella piattaformaSEND.
Con la Piattaforma, infatti, la prima modalità di notifica è quella digitale, attraverso PEC (se presente), con messaggio su App IO, o con SMS o mail (se la persona registrerà i propri recapiti nella Piattaforma).
Quanto alle spese di notifica la loro ripetizione è disciplinata dal c.d. Decreto Costi: in caso di notifica digitale viene addebitato al contribuente l’importo complessivo di 2 €. I costi di spedizione per l’attività di notifica degli avvisi in formato cartaceo, a mezzo posta, sono determinati sulla base di quelli risultanti dai contratti di appalto stipulati dal gestore della Piattaforma all’esito di procedure ad evidenza pubblica, in misura differenziata a seconda della modalità di spedizione utilizzata. I costi sono resi noti dal gestore della Piattaforma con apposita comunicazione all’interno del proprio sito web istituzionale.al link: https://notifichedigitali.
Le posizioni debitorie sono attualizzate prima del pagamento con i costi discendenti dalle modalità di notifica.
Pertanto, nella fase del pagamento l’importo complessivo da versare è aggiornato e varia in base alle modalità di perfezionamento della notifica. Il recapito delle notifiche con modalità in digitale comporta minori costi di notificazione e un risparmio per il contribuente.
Relativamente al perfezionamento della notificazione, la messa a disposizione dei documenti informatici oggetto di notifica in Piattaforma impedisce in favore della Pubblica Amministrazione qualsiasi decadenza e interrompe il termine di prescrizione correlato alla notificazione dei documenti informatici oggetto di notifica.
“Si tratta – il commento dell’Assessore all’Innovazione Tecnologica Alessandro Guarracino – di un ulteriore passo che l’Amministrazione compie per avvicinare l’Ente pubblico ai cittadini. In modo che tutti gli utenti possano avere un sempre più veloce accesso alle pratiche e che abbiano la possibilità di effettuare i pagamenti richiesti in maniera semplice”.
SEND rende concreta la Piattaforma Notifiche Digitali disciplinata dalla legge italiana ed è oggetto di uno specifico programma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Misura 1.4.5 all’interno della componente M1.C1 – Digitalizzazione, innovazione e sicurezza PA) gestite dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per maggiori informazioni su SEND: notifichedigitali.