Cagliari: cambiano gli obiettivi di mercato dopo gli infortuni di Rog e Lapadula?

Dopo l’ingaggio di Eldor Shomurodov, il Cagliari stringe i tempi per assicurarsi un difensore e sembra sempre più probabile la necessità di altri due innesti, uno a centrocampo e l’altro in attacco.
Questo in considerazione degli ultimi due gravi infortuni e relative operazioni per Lapadula e prossimamente per Rog.

Poteva considerarsi a posto l’attacco, considerando Shomurodov partner ideale per il bomber Lapadula, con l’alternativa Pavoletti finalmente a posto fisicamente e soprattutto le frecce Luvumbo ed Oristanio, senza trascurare anche Desogus che mister Ranieri vuole vedere all’opera prima di decidere sul suo futuro (permanenza o prestito).

L’operazione alla caviglia toccata a Lapadula costringerà il bomber italo-peruviano ad un lungo stop, da qui la necessità di integrare nel reparto avanzato un nuovo profilo.
Curiosità dunque per il perfezionamento dell’acquisto di un altro attaccante, anche in questo caso, come in precedenza, si sta agendo sottotraccia, potrebbe arrivare un giovane in rampa di lancio, un’operazione simile a quella che ha portato Oristanio in rossoblù.

Gli indiziati principali potrebbero essere i giovani Martin Satriano o Salvatore Esposito entrambi di proprietà dell’Inter che gradirebbero la destinazione cagliaritana per il loro personale percorso di crescita.

L’alternativa è un attaccante esperto, con un curriculum più vasto per non andare incontro a scommesse e fornire all’allenatore delle alternative importanti. Per questo non è tramontata l’idea di arrivare allo spagnolo del Getafe Borja Mayoral, o a David Okereke lo scorso anno a Cremona o a Anastasios Douvikas, bomber greco dell’Utrecht.
L’operazione legata all’ingaggio dell’uzbeko Shomurodov è invece stata un mezzo capolavoro del ds Bonato che è riuscito ad assicurarsi l’ex Rostov e Genoa grazie ad un prestito oneroso fissato in appena un milione di euro, con un diritto di riscatto pari a 9 e con la Roma che contribuirà per il 50% al pagamento dell’ingaggio del calciatore che guadagna ben 1,6 milioni di euro l’anno.

Questo risparmio consentirà di mantenere pressochè intatto il tesoretto derivante dalle cessioni effettuate in precedenza (in particolare Marin, Bellanova ed i ricavi ottenuti dalla vendita di Vicario da parte dell’Empoli) e concentrarsi con fiducia verso gli altri obiettivi di mercato.

Prioritario il difensore centrale, profilo espressamente richiesto dall’allenatore Claudio Ranieri, dovrà essere un giocatore valido, esperto, di categoria, mancino, capace di affiancare la rivelazione Dossena e di formare con lui la coppia titolare dei centrali.

L’identikit è quello del difensore argentino dell’Atalante José Luis Palomino, classe 1990 che avrebbe espresso gradimento al trasferimento in Sardegna.
L’offerta della società cagliaritana per il centrale ex Roma, Ludogorets e Metz è contenuta, tenendo conto che il suo attuale contratto con i bergamaschi è in scadenza e la sua valutazione di mercato è di circa 2 milioni e mezzo di euro.

Da un punto di vista dell’ingaggio, Palomino guadagna tanto, ben un milione e mezzo l’anno, il Cagliari ha prima proposto un’offerta al giocatore che prevedeva di spalmare l’attuale ingaggio dell’ultimo anno di contratto con la Dea in almeno due anni con opzione per il terzo. Successivamente visto la reticenza del giocatore, sta optando per un possibile biennale secco.

Più sfumate le piste che portano al capitano del Sassuolo Gian Marco Ferrari, accostato in queste ultime ore alle due genovesi e all’esperto Juan Jesus, difensore centrale brasiliano con lo Scudetto sul petto in quel di Napoli.
Attenzione al mercato estero ed anche a quello degli svincolati: in questo senso non è da escludere l’interesse per Filip Helander, ex Bologna e Verona, classe 1993.

L’infortunio di Marko Rog costringe la società rossoblù a buttarsi a capofitto su un centrocampista: la strada che porterebbe al giovane regista della Spal Matteo Prati è ancora valida ed aperta.
Per il metronomo del centrocampo biancazzurro classe 2003, atleta rivelazione dello scorso campionato cadetto, è forte la concorrenza delle squadre emiliane, Bologna ed in particolare Sassuolo.

Il giocatore, valutato dal presidente biancazzurro Joe Tacopina ben 10 milioni di euro, attende fiducioso novità dal mercato.

Le pretendenti stanno evidentemente cercando di prendere tempo andando eventualmente a concretizzare l’eventuale operazione addirittura solo a ridosso della fine del calciomercato estivo.
Il ds Bonato avrà poi tanto lavoro da affrontare sul fronte cessioni, la rosa è ora composta da 31 giocatori considerato l’arrivo di Shomurodov ed andrà indubbiamente sfoltita.

L’obiettivo è che si arrivi ad una lista definitiva pari ai 25 richiesti nel più breve tempo possibile e l’impressione è che a breve cominceranno a partire gli “esuberi” che non troveranno spazio nel nuovo Cagliari 2023/2024.

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