Cagliari diventa una smart city, tanti i dubbi e le perplessità

Una città più green, smart e sostenibile, questo l’obiettivo del progetto “Cagliari smart city: integrazione della governance urbana con la mitigazione delle isole di calore urbano” finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 REACT EU e attualmente in fase di completamento.

Il progetto è finanziato con fondi europei per un importo di circa 4 milioni di euro e si basa sulla realizzazione di
una piattaforma digitale intelligente predisposta per raccogliere i dati e le immagini provenienti dal
territorio attraverso l’utilizzo di sensoristica IoT (Internet of Things) e telecamere innovative.

I dati così raccolti e memorizzati nel Cloud confluiscono attraverso la rete in fibra ottica dell’Amministrazione in una Control Room, allestita nella sede del Comune, che è in grado di utilizzare le informazioni a supporto della strategia di interventi sulla città, per una migliore e più efficiente gestione dei servizi.

La Smart City Control Room consentirà la visualizzazione e la rappresentazione dei dati provenienti da molteplici fonti, anche se di natura eterogenea, di condividere un modello omogeneo di analisi e la loro valutazione, di individuare e implementare procedure rapide, contestuali e chiare per l’assunzione di decisioni, sia di tipo predittivo che real time.

Le città intelligenti potranno diventare una sorta di mega alveare dove le persone hanno a disposizione spostamenti limitati, sono controllati nei loro usi e consumi, svolgono una via praticamente automatizzata, senza più libertà.

Nelle smart city è presente un elevato livello di connettività e i numerosi sensori di cui è costellata sono in grado di raccogliere ingenti masse di dati.

 

Exit mobile version