Il Presidio permanente del Popolo Sardo ha promosso nella giornata di oggi, 11 aprile, un flash mob contro la Nato e contro la guerra, l’iniziativa rientra nelle mobilitazioni contro le esercitazioni che si stanno svolgendo in Sardegna.
“Viviamo in una terra storicamente sacrificata agli interessi militari, con una delle più grandi concentrazioni di servitù belliche d’Europa e pedina delle tante guerre provocate dalla NATO.
Oggi, con il piano di riarmo promosso dall’Unione Europea e dallo Stato italiano, la Sardegna rischia di essere ancora di più una zona di sacrificio per alimentare guerre e profitto, invece che un luogo di vita, pace, solidarietà e autodeterminazione.
La nostra terra è già offesa da anni di esercitazioni militari è stata inserita forzatamente nel programma di esercitazioni militari “Mare Aperto 2025”, la più grande esercitazione della Marina militare italiana.