“In caso di arresto cardiaco può fare la differenza tra la vita e la morte”. Il defibrillatore automatico esterno (dae) è un congegno particolarmente importante soprattutto nei luoghi pubblici e affollati. Con l’obiettivo di “estendere le zone cardioprotette”, l’Amministrazione comunale ha deciso di concedere in comodato d’uso gratuito 32 nuovi dae ad altrettanti luoghi strategici di Cagliari, che hanno aderito all’iniziativa: 3 all’Istituto Comprensivo Giovanni Lilliu, 7 all’Istituto Comprensivo 17esimo Circolo, 6 all’Istituto Superiore Azuni, 1 all’Istituto superiore Buccari, 6 all’Istituto Comprensivo Santa Caterina, 4 all’Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis. Ben 5 dae saranno invece installati nei chioschi del Poetto: la Sella del diavolo, il Nilo, il Fico d’India, l’Emerson e il Capolinea.
L’annuncio è del sindaco Paolo Truzzu, che stamani incontrando i giornalisti a Palazzo Bacaredda, ricordando la campagna elettorale del 2019 ha parlato parlato di “rispetto di un impegno preso con i cagliaritani per migliorare la sicurezza pubblica”. Inoltre, “potranno avvantaggiarsene i tanti visitatori e turisti”.
La Legge 4 agosto 2021 n.116 ha “legittimato” all’uso del dae anche i cittadini che non hanno seguito uno specifico corso di formazione. “Gli attuali defibrillatori infatti concepiti per guidare l’operatore con istruzioni vocali passo-passo, per il corretto posizionamento delle piastre e rilevano autonomamente la necessità o meno di erogare una scarica”, ha aggiunto l’assessora Fioremma Landucci. “Per queste ragioni i dae possono essere utilizzati da chiunque”, ha concluso la titolare della protezione civile, benché l’auspicio è che l’utilizzo avvenga prioritariamente da parte di utenti appositamente formati.
Alla consegna dei primi dispositivi di oggi al Municipio alcuni rappresentati delle scuole e dei chioschi del Poetto, che hanno aderito all’iniziativa, il presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, e l’assessora Marina Adamo, visibilmente compiaciuti. “Dotare le scuole di dae – ha scandito la responsabile dell’Istruzione – è una iniziativa di responsabilità verso gli studenti e il personale scolastico”. E poi, così il Comune di Cagliari “anticipa di ben due anni quello che sarà un obbligo di legge che prevede scuole e università cardioprotette”.
Tutti defibrillatori saranno posizionati, nei loro appositi armadietti da esterno, dagli operatori della Protezione civile del Comune. Inoltre, “saranno geolocalizzati, in maniera tale chiunque dovesse trovarsi nell’urgenza di dovervi ricorrere abbia la possibilità di conoscere l’esatto posizionamento del dae più vicino”. A spiegarlo Evandro Pillosu, dirigente del Servizio Protezione civile e braccio operativo dell’iniziativa. I 36 nuovi defibrillatori si aggiungono anche a quelli in dotazione al personale del servizio di salvamento a mare delle quattro postazioni del Poetto, e dei mezzi della Polizia Locale.