l nuovo Parco urbano di via San Paolo sarà più grande.
Il progetto, volto a trasformare l’area in uno spazio polifunzionale sportivo-educativo, è ora più vicino al suo completamento grazie all’acquisizione di aree precedentemente escluse dal piano originario.
Un ruolo chiave nel garantire il progresso senza intoppi di questo ambizioso intervento l’ha svolto il consiglio comunale che ha imposto il vincolo espropriativo sugli spazi aggiuntivi.
La giunta ha poi sancito il loro ruolo di pubblica utilità.
“L’inclusione di queste nuove aree nel progetto globale rappresenta un passo importante verso la creazione di uno spazio urbano inclusivo e multifunzionale, fruibile da cittadini, visitatori e turisti”, ha commentato il sindaco Paolo Truzzu.
Le previsioni dei tecnici comunali indicano che i lavori di “Rifunzionalizzazione dell’area San Paolo – Demolizione e bonifica” riprenderanno verosimilmente entro novembre 2023: questi lavori erano stati temporaneamente sospesi a causa di una disputa legale relativa all’appalto.
Nel frattempo, le procedure espropriative per i fabbricati ubicati in via San Paolo n. 32 e via Mincio n. 2 sono avanzate notevolmente, consentendo l’eliminazione dei fabbricati residuali.
Tuttavia, “al termine dell’appalto, rimarranno inalterati i fabbricati artigianali situati approssimativamente al civico 46 di via San Paolo – puntualizza il dirigente del servizio Lavori pubblici – quali non sono compresi nell’attuale appalto in corso”.
Attualmente, i lavori completati rappresentano circa il 70% dell’intero progetto e ci si aspetta di concludere la parte rimanente entro il mese di dicembre 2023. Utile però evidenziare, che potrebbero essere necessarie alcune revisioni o ulteriori implementazioni per garantire la realizzazione ottimale del Parco.