Il Cagliari molto vicino all’ingaggio dell’attaccante dell’Uzbekistan Eldor Shomurodov, giocatore di 28 anni di proprietà della Roma.
Affermatosi nel Rostov, acquistato dal Genoa nel 2020 per 9 milioni di euro, la possente punta (alto 1,90 cm) viene da due stagioni negative, l’ultima giocata in prestito oneroso (1,5 milioni di euro) tra le file dello Spezia poi retrocesso in serie B (16 presenze un gol).
I sardi hanno fretta di definire tutti i dettagli dell’affare con la Roma, le due società avrebbero impostato l’operazione per il trasferimento del giocatore che ha espresso gradimento per la nuova, eventuale destinazione con un prestito con diritto di riscatto per un cifra vicina agli 8-9 milioni di euro.
Per la verità l’attuale valutazione dell’atleta, riportata sui siti specializzati, è nettamente inferiore, pari a 6 milioni di euro. Il giocatore è stato peraltro escluso dai convocati per la seconda parte di ritiro della Roma.
Più che la formula e la valutazione del giocatore pesa il suo alto ingaggio pari a ben un milione e mezzo di euro.
Shomurodov in cerca di riscatto dopo le ultime stagioni deludenti, in particolare l’ultima, è in grado di giocare sia da prima che da seconda punta. E’ abile in contropiede, dotato di buona corsa e di uno buono spunto ed ai tempi di Genoa anche abile realizzatore.
Probabilmente non basterà a soddisfare le richieste dell’allenatore Claudio Ranieri che aveva espressamente indicato alla società l’acquisto di almeno due attaccanti di ruolo in grado di fare la differenza ed affiancare quelli presenti in rosa, un pò avanti con l’età e spesso “acciaccati” (definizioni utilizzate dal trainer di Testaccio).
L’arrivo del promettente e talentuoso Gaetano Oristanio dall’Inter, via Volendam, non può soddisfare le aspettative per l’attacco rossoblù. Del resto il giovane ex nerazzurro, giunto in Sardegna in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, è un trequartista, anche abile a partire dalla fascia laterale sinistra (lui è un mancino puro) ed arriva a Cagliari per fare l’alternativa ai possibili titolari Jankto e Mancosu. Perciò non partirà nella batteria degli attaccanti designati e a disposizione.
Pare dunque prioritario l’arrivo anche di un altro elemento magari un centravanti di peso. La scelta sembrerebbe ricaduta sull’esperto spagnolo del Getafe Borja Mayoral che tornerebbe volentieri a giocare in Italia dopo la parentesi in prestito alla Roma dal Real Madrid .
Giocatore nativo di Parla, classe 1997, è il classico centravanti d’area di rigore, finalizzatore, rapace ed opportunista.
Anche lui in cerca di rivincite ha comunque tante pretendenti sul mercato soprattutto estero.
Una soluzione certamente non low cost soprattutto se inquadrata dopo l’acquisizione di Shomurodov.
Per questo sembrano sempre aperte le piste che portano altrove, con una soluzione meno onerosa ma di prospettiva che si potrebbe concretizzare con più calma e per la quale si preferirebbe acquisire un giovane, motivato e da valorizzare.
L’identikit porta ai nomi dei “soliti” Salvatore Esposito, ammirato nell’ultima stagione a Bari ma anche di Martin Satriano, ultimo anno ad Empoli, giocatori di proprietà dell’Inter disposta a cederli ancora una volta in prestito per fare ulteriore esperienza.
Meno probabile la paventata pista che porterebbe a Anastasios Douvikas, attaccante greco in forza all’Utrecht valutato ben 10 milioni dalla società olandese.
A centrocampo salgono le quotazioni di Soualiho Meïté, francese classe 1994, centrale di centrocampo ex Torino e Milan, ultima stagione in prestito dal Benfica nella retrocessa Cremonese.
Su di lui forte anche l’interessamento del Genoa di Gilardino.
L’acquisizione del giocatore, valutato 3 milioni e mezzo di euro ma che arriverebbe probabilmente in prestito, lascia intravedere le difficoltà ad arrivare al vero obiettivo dichiarato del mercato rossoblù ovvero Matteo Prati, giovane metronomo di centrocampo classe 2003 della Spal, atleta rivelazione dello scorso campionato cadetto.
Sul giocatore, valutato dal presidente biancazzurro Joe Tacopina ben 10 milioni di euro, la forte concorrenza delle squadre emiliane, Bologna ed in particolare Sassuolo.
Il giocatore per il suo personale percorso di crescita, preferirebbe rimanere vicino a casa (è di Ravenna) ma le pretese economiche che stanno caratterizzando la trattativa legata alla sua cessione frenano la maggior parte delle pretendenti.
Tutte stanno cercando di prendere tempo andando eventualmente a concretizzare l’eventuale acquisizione addirittura solo a ridosso della fine del calciomercato estivo, da qui l’esigenza di percorrere altre soluzioni.
Per il reparto difensivo, ancora alla ricerca del puntello reclamato da mister Ranieri, risulta complicato arrivare al difensore centrale mancino, esperto, da affiancare a Dossena e fare da chioccia al promettente Obert.
Lontano Ferrari capitano del Sassuolo, rimane calda la pista Palomino ma attenzione alle sorprese: dal mercato degli svincolati spunta il nome di Filip Helander, ex Bologna e Verona, classe 1993.
Intanto i giovani Caddeo, Konate e Pintus hanno firmato nei giorni scorsi il loro primo contratto da professionista come calciatori del Cagliari calcio.
In forza alla Primavera di Fabio Pisacane rappresentano il futuro della società di Tommaso Giulini.