Il Cagliari accede alla finale dei play off dopo la partita pareggiata a Parma.
E’ indiscutibilmente l’affermazione di un gruppo che è stato capace di soffrire e cambiare pelle raggiungendo l’agognato risultato.
Il condottiero Claudio Ranieri è riuscito a costruire una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e con grande spirito ed applicazione è riuscita a centrare la finale contro il Bari.
Il Cagliari ha chiuso la gara con Di Pardo, Viola, Prelec, con Luvumbo e Deiola inediti protagonisti, con Nandez e Lapadula fuori e con Pavoletti, Mancosu e Rog nemmeno utilizzati.
La testimonianza di una profondità di una rosa composta da ben 27 giocatori, tutti rimessi in gioco e valorizzati dal trainer di Testaccio, centrali nel progetto.
Ranieri ha avuto il merito di toccare le corde giuste, tutti si sentono finalmente utili e parti integranti di una squadra che lotta su ogni pallone, gioca sporco, stringe i denti ed utilizza capacità nascoste o comunque ignote per certi giocatori.
Per la maggior parte della stagione abbiamo visto una squadra giocare in punta di fioretto, poco disposta alla battaglia, talvolta senza lasciar intravedere la grinta e la determinazione necessaria per un campionato come quello cadetto. Incapace di avere la meglio sull’avversario con malizia e furbizia.
Ranieri mischia le carte, Il Cagliari ed i suoi inimitabili tifosi sono pronti alla finale contro il Bari, piazza che evoca piacevoli ricordi.
Il Bari potrà giocare con la prospettiva di due risultati su tre, con due pareggi sarebbe promosso nella massima serie in virtù del miglior posizionamento in classifica (terza posizione) rispetto ai rossoblù giunti quinti nella regular season.
Ci vorrà dunque, come nella gara di andata contro il Parma, un Cagliari vincente nel match di giovedì all’Unipol per poter ribaltare il vantaggio attuale ed andare a giocare a Bari per due risultati su tre.
Una piazza anch’essa entusiasta che attende la serie A da ben dodici anni e che garantirà un supporto adeguato alla propria squadra garantendo il sold out del San Nicola, con più di 50.000 spettatori presenti.