L’imminente arrivo di Prati non fa dormire sonni tranquilli all’allenatore Claudio Ranieri.
Quel “lo sanno anche i muri cosa voglio”, relativo all’esigenza di ingaggiare due difensori ed un attaccante, risuona con un eco ridondante e mette ansia e preoccupazione anche all’ambiente.
Soprattutto il ds Bonato sente la responsabilità della situazione, dopo un ottimo inizio di mercato con gli acquisti dei vari Sulemana, Jankto, Scuffet e Shomurodov.
L’ideale sarebbe regalare i nuovi elementi prima dell’inizio del campionato previsto per il Cagliari in posticipo lunedì prossimo 21 agosto alle ore 18.30, fuori casa a Torino.
Impegno difficile e pericoloso contro i granata di Ivan Juric, squadra affiatata, rodata e ben organizzata che ha integrato tra gli altri, l’ex Bellanova.
Per il settore difensivo, sfumato Palomino e successivamente Yerry Mina, svincolato, accasatosi alla Fiorentina, l’obiettivo numero 1 sembrerebbe essere l’argentino, sempre del club gigliato, Lucas Martinez Quarta.
Con l’arrivo dei nuovi in viola sembra possibile una sua cessione, un giocatore che guarda caso sembra simile al profilo ricercato, vicino alle caratteristiche di Palomino.
Il limite è che non sia mancino ma è veloce, rapido, bravo nell’anticipo e l’ideale per formare una bella coppia di centrali con Dossena. Classe 1996, sudamericano di Mar del Plata, viene acquistato dal River Plate dalla Fiorentina, gioca con continuità con i viola anche se ultimamente trova meno spazio ed il club del presidente Rocco Commisso apre alla sua possibile cessione.
Il problema maggiore è legato al costo del suo cartellino, viene addirittura valutato ben 10 milioni di euro, il Cagliari punterebbe ad un prestito anche oneroso non elevato con diritto di riscatto per la somma richiesta.
Più lontano sembra Antonio Raillo, centrale difensivo spagnolo colonna del Maiorca, formazione della massima serie iberica.
Verosimile la pista che porterebbe in rossoblù Alex Ferrari, giocatore di proprietà della Sampdoria, ultima stagione alla Cremonese retrocessa.
Potrebbe però trattarsi del secondo difensore richiesto da mister Ranieri, capace anche di ricoprire il ruolo di terzino e non necessariamente giocare da titolare fisso.
Del resto il trainer di Testaccio, quando ha parlato di difensori, non ha specificato se si trattasse di due centrali o meno.
Sul fronte cessioni, l’arrivo dei due rinforzi nel reparto difensivo e di centrocampo libererà inizialmente altrettanti giocatori: in dirittura d’arrivo le cessioni di Altare e Lella destinazione Venezia, campionato cadetto.
Per il centrocampista pugliese classe 2000 potrebbe trattarsi di un prestito mentre per il centrale bergamasco, ex Olbia, più probabile la vendita a titolo definitivo.
Le due trattative risultano slegate, Altare si è infatti accordato da tempo con i veneti.
Trattative avviate anche per gli altri centrali Goldaniga e Capradossi, richiesti da alcuni club di serie B, come lo Spezia, il Como ed il neopromosso Lecco.
Uno dei due elementi sicuramente partirà, Goldaniga potrebbe anche rimanere come quarto centrale.
A parte Ferrari, la Sampdoria ha necessità di far uscire l’esperto terzino polacco classe 1992 Bartosz Bereszynski, vecchio pallino di Ranieri che potrebbe anche rappresentare la vera sorpresa ad effetto del finale di mercato rossoblù.
Questa operazione potrebbe infatti concretizzarsi solo a ridosso della fine della sessione di calciomercato estivo. In quella fase sarà certamente definita anche la posizione dell’attaccante Colombo, giovane talento del Milan che il Cagliari ha individuato come rinforzo per il reparto offensivo. Sulle sue tracce anche l’altra neopromossa, il Genoa, richiesta che ha messo sull’avviso il direttore sportivo Bonato che si sta tulenado virando verso l’usato sicuro: in pole i bomber di B Cheddira e Brunori e Petkovic.
Il marocchino del Bari sembrerebbe destinato al Frosinone di Di Francesco mentre il Palermo, già infastidito dalla trattativa non andata a buon fine per Prati, non vorrebbe perdere il suo attaccante migliore.
Per Petkovic si profilerebbe un grosso investimento di natura economica e dopo il sacrificio fatto per Prati sembra sempre più improbabile.
Sullo sfondo la suggestione rappresentata da Kajo Jorge, sfortunato attaccante di proprietà della Juventus in cerca di collocazione dopo un convincente pre campionato.
La sensazione è che si stia agendo sottotraccia, non si escludono colpi di scena, Ranieri sollecita i giocatori richiesti.