Dopo aver accusato un malore, è stato trasportato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Lì i medici gli hanno prescritto una cura farmacologica, per poi chiedergli di restare in attesa di un’ulteriore visita specialistica.
Attesa che però si è prolungata. E così il paziente, un 52enne di Cagliari, ha iniziato a inveire contro gli infermieri, proferendo frasi minacciose, suonando ripetutamente al citofono del Triage e sollecitando un rapido intervento dei medici.
Anche in presenza degli agenti intervenuti, tuttavia il 52enne ha insistito nella sua condotta minacciosa. Per questo è stato condotto in questura e tratto in arresto per violenza e minaccia a incaricati di pubblico servizio.
Sull’argomento è intervenuto Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials di Cagliari che afferma nelle pagine dell’Unione Sarda: “Medici, infermieri e operatori sanitari sono sempre in pria linea. Non si può andare al lavoro in condizioni proibitive, con il rischio di subire un’aggressione o addirittura con la paura di non ritornare a casa”