Riaprirà al pubblico a partire da domani, martedì 22 agosto 2023, il Parco di San Michele, che osserverà i consueti orari, dalle 5,30 alle 24.
La chiusura del parco si era resa necessaria per l’esecuzione degli interventi di ripristino a seguito dell’incendio che aveva interessato il colle lo scorso 26 luglio 2023.
Sarà di nuovo operativo anche il punto di ristoro-bar, dalle 9,30 alle 23, mentre il punto di ristoro-pizzeria riaprirà mercoledì 23 agosto dalle 19 alle 23.
Resteranno, invece, inaccessibili l’area del cosiddetto “grottino”, situato sulla sommità della prima rampa dell’accesso numero 2 della via Cinquini e l’area degli uffici situata nella parte occidentale della sommità del colle. Torneranno nella completa fruizione del parco al termine dei lavori di ripristino.
“Subito dopo l’incendio – il commento del Sindaco Paolo Truzzu – il Servizio Parchi si è attivato per la conta dei danni e per il ripristino delle condizioni di sicurezza, indispensabili per la riapertura al pubblico del Parco di San Michele, con l’impresa che gestisce l’area verde. Nonostante le difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali nel mese di agosto, i lavori si sono conclusi nel minor tempo possibile per consentire ai tanti frequentatori del parco la fruizione quotidiana. Con l’autunno partirà il cantiere per l’intervento di forestazione a San Michele e a Monte Urpinu, che vedrà la complessiva messa a dimora di 32.000 nuove piante tra alberi e arbusti: valuteremo la possibilità di reperire ulteriori risorse per San Michele”.
“Il Parco di San Michele – ha aggiunto il Vice Sindaco e Assessore del Verde Pubblico Giorgio Angius – riaprirà domani nella quasi totalità delle aree: rimarranno temporaneamente escluse due circoscritte zone sul versante occidentale del colle, che necessitano di tempistiche di intervento più lunghe, ma che non condizionano la fruizione complessiva del parco, che si estende per oltre 24 ettari. Durante i lavori di ripristino, la priorità è stata data al rifacimento delle staccionate che proteggono il sentiero che porta dal secondo accesso della via Cinquini sino al Castello, all’impianto di illuminazione e all’impianto idrico e di irrigazione colpiti dalle fiamme, grazie al coordinamento del Servizio Parchi, Verde e Gestione Faunistica”.