Cagliari solo al penultimo posto e ora c’è il Milan

Cagliari sconfitto due a zero a Bergamo.

La squadra di Ranieri ora è penultima da sola a due punti, a una lunghezza dall’accoppiata Udinese-Salernitana.

Rossoblù e friulani sono ancora fermi a un gol. Peggio ha fatto solo l’Empoli, fanalino di coda, ancora senza reti. Proprio la fase offensiva è quella che preoccupa di più. Anche ieri contro l’Atalanta poche conclusioni a rete: due di testa di Shomurodov e una (traversa) di Oristanio.
Classifica e calendario sono una doppia preoccupazione: mercoledì il Cagliari ospita il Milan, poi va a Firenze e quindi riceve la Roma.

Alle porte tre partite con squadre di fascia medio alta. Con il Cagliari che ha un disperato bisogno di fare punti. Mercoledì il primo appuntamento è con il Milan. Ranieri giá da questo pomeriggio dovrà valutare se potrá contare- alla ripresa degli allenamenti- sui giocatori che con l’Atalanta hanno dato forfait all’ultimo momento: Pavoletti, Jankto e Di Pardo. Dietro il mister recupererá sicuramente Wieteska, squalificato contro l’Atalanta. Il Cagliari attende ancora il ritorno di Mancosu e Lapadula (fine ottobre). “Gianluca -ha detto il tecnico dopo la sconfitta di Bergamo – sta lavorando tanto, è avanti sulla tabella di marcia ma non dobbiamo rischiare una volta che tornerà in gruppo, non avrebbe senso andare incontro a guai muscolari o intoppi vari solo per risparmiare qualche settimana in questa fase”.

Con i rossoneri probabile turnover: “Gioca chi sta meglio – ha continuato Ranieri – vedremo chi riusciremo a recuperare per il Milan, pensiamo a recuperare prima di tutto le energie fisiche e nervose. Ci sono i cinque cambi che aiutano e hanno cambiato del tutto le dinamiche del calcio, i ragazzi stanno lavorando bene, dobbiamo andare avanti con fiducia, senza paura di sbagliare e facendo quello che prepariamo. L’inizio ce lo aspettavamo duro, il calendario è chiaro, abbiamo 2 punti e potevano essere di più ma anche di meno, ora sotto con il Milan che è fortissimo e vuole tornare campione d’Italia. Sarà una bella battaglia e ce la giocheremo, ci serve un po’ di ottimismo anche dagli episodi, quel gol, la vittoria che ti può sbloccare e dare maggiore serenità”. Ranieri potrebbe regalare un minutaggio più consistente a Petagna, ieri in campo per pochi minuti ma in fase di ripresa. Il tecnico pensa anche al rilancio di Prati, ieri tenuto in panchina per tutta la gara.

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