Una nuova (vecchia) colorazione, il rosso antico, che ripropone il suo originale splendore, una messa in sicurezza di tutta la struttura e l’installazione di una pedana per l’accesso delle persone diversamente abili.
Ritorno al vecchio splendore per il Palazzo Regio che è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione che lo ha riportato al colore originario e soprattutto ad essere sicuro e fruibile. E i risultati dell’intervento sono stati illustrati questa mattina, venerdì 28 luglio 2023, in conferenza stampa dal Sindaco Metropolitano, Paolo Truzzu.
“Un gioiello della nostra città – il commento del Sindaco Truzzu – torna a disposizione dei cagliaritani e dei tanti turisti che ogni giorno affollano Cagliari. In una conformazione simile a quella originaria grazie ad un grande lavoro realizzato con la collaborazione della Soprintendenza dei beni culturali. Finalmente, dopo sei anni, questo Palazzo non è più circondato dalla transenne ma è fruibile e visitabile”.
Presenti all’incontro con la stampa anche il Prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, il Consigliere Metropolitano con delega all’Edilizia Scolastica e Patrimonio, Alessandro Balletto e Andrea Loi, Dirigente del Settore Edilizia Scolastica e Patrimonio della Città Metropolitana.
Tra gli interventi principali, oltre quelli di messa in sicurezza, il più evidente è la nuova facciata che, dopo un’attenta analisi della struttura e dei documenti, è tornata al colore originario: il rosso antico. Un modo perché l’imponente struttura storica assumesse ancora maggiore rilevo nel quartiere di Castello dove la stessa colorazione riguarda i palazzi più importanti. Ma fondamentale è stata anche l’installazione di una piattaforma elevatrice che consentirà l’accesso anche ai visitatori con problemi di deambulazione.
È stata, inoltre, ripristinata l’iscrizione “Palazzo del Governo” che a causa delle intemperie non era più leggibile. Sono stati restaurati gli infissi del piano terra e del secondo piano, oltre che quelli storici del piano nobile, le grate in ferro, i parapetti e i balconi. La lastra commemorativa sulla facciata è stata spostata in una posizione più visibile e già i primi turisti l’hanno immortalata nei loro scatti ricordo.
Il prossimo passo, con un nuovo cantiere che verrà aperto a fine agosto e avrà la durata di tre mesi, sarà quello del restauro del cortile interno, un intervento che comprenderà anche il restauro delle facciate del chiostro, il riordino degli impianti di climatizzazione a vista e l’eliminazione degli impianti in disuso.
“Non posso che fare i complimenti al Sindaco Truzzu – l’intervento del Prefetto De Matteis – per aver dato il giusto valore ad uno dei luoghi più simbolici di Cagliari. Qui è racchiusa la storia di sette secoli di questa città e direi anche della Nazione. Sono stati tanti i reali che si sono succeduti negli anni e che hanno utilizzato questo Palazzo ed ecco perché la sua riqualificazione non può che essere un fatto positivo. Si tratta di un investimento che ci permette di godere della bellezza storica di questo Palazzo ma anche di farlo diventare una fonte attrattiva del turismo”.
“Siamo soddisfatti – il pensiero del Consigliere Balletto – dei lavori che oltre a riportare questo luogo al suo splendore e alla sua importanza per il quartiere, hanno permesso di metterlo in sicurezza e fruibile a tutti”.
“Un obiettivo centrato – la chiusura di Andrea Loi – grazie ad un grande lavoro di squadra che ha coinvolto anche professionisti esterni, impegnati nella ricerca storica per riportare la facciata del Palazzo Regio alle sue origini. Ci saranno degli altri ritocchi da fare ma entro il 2024 contiamo di completare, con un investimento di circa un milione e mezzo, gli interventi fondamentali che ridaranno vita e prestigio a uno dei palazzi più importanti di Cagliari”.