Il 12 aprile 1970, esattamente 54 anni fa, battendo il Bari per 2-0 allo stadio Amsicora, il Cagliari conquistò matematicamente il suo primo, storico scudetto.
I gol della vittoria furono realizzati da Gigi Riva e Bobo Gori, la straordinaria coppia d’attacco di quelle squadra allenata da Manlio Scopigno entrata nella storia del calcio italiano.
Una ricorrenza, quella del 12 aprile, che i tifosi sardi non mancano di festeggiare, ogni anno.
Ma quest’anno ha un sapore particolare. Perché è la prima volta senza Rombo di tuono, il bomber dello scudetto e capocannoniere della nazionale azzurra scomparso il 22 gennaio scorso. E non c’è più neanche Gori, morto un anno fa, il 5 aprile 2023.
“Quel giorno di pomeriggio splendeva il sole – ricorda il Cagliari con un post sul sito web – come soltanto in Sardegna quando scoppia la primavera. Sul prato dell’Amsicora invaso dai tifosi si svolgeva una grandiosa festa di popolo, non ce n’era mai stata una così bella e chissà se ci sarà mai. Il Cagliari aveva appena battuto il Bari e vinto lo Scudetto, prima squadra del Sud Italia a farlo, fuori dal novero delle solite note.
Correva il 12 aprile 1970. Una ricorrenza da celebrare ogni volta, perché non ci si stanca mai di ricordare, festeggiare, sognare. Sarà strano quest’anno, il primo senza Gigi. Ma forse proprio per questo i calici vanno alzati più in alto, più vicino alle stelle. Per sentirlo sempre al nostro fianco, oggi come ieri. Lui come Mario, Eraldo, Giulio, Claudio, Bobo, Manlio: cavalieri che hanno fatto l’impresa, eroi che ci hanno lasciato troppo presto. Cagliari campione d’Italia: succedeva allo stadio Amsicora, 54 anni fa. Dispieghiamo le bandiere al vento e non smettiamo di commuoverci”.