Con un lungo post appena pubblicato sul sito del club, la società del presidente Giulini scrive: “Cagliari è e sarà sempre la tua casa. Per sempre grati, Mister”.
“Risorgeremo, lo ha detto Claudio Ranieri. Era l’estate 1988 quando un appena trentasettenne allenatore romano – scrive il Cagliari – arrivava in Sardegna per raccogliere un’eredità pesante: guidare il Cagliari, la squadra di un’Isola, società nobile ma decaduta, scivolata in Serie C e ritrovatasi alle soglie del fallimento. Era stata un’intuizione dell’allora presidente Tonino Orrù e del direttore sportivo del tempo, Carmine Longo, che videro in lui l’uomo giusto per pianificare la risalita. Così giovane, ma allo stesso tempo maturo, parlava con la sicurezza di un veterano”.
“Le strade del Mister e del Cagliari si dividono lì, ma con la promessa di ritrovarsi, un giorno. Claudio Ranieri intraprende un percorso da allenatore che lo porta a sedersi sulle panchine dei più importanti club in Europa, ad inanellare successi. Senza, però, mai perdere di vista il “suo” Cagliari”.