“Abbiamo individuato un profilo di allenatore: l’ufficialità è solo questione di giorni”.
Il direttore sportivo del Cagliari non conferma e non smentisce. Ma il nome che Nereo Bonato non fa è quello di Davide Nicola. “Nella programmazione futura il nuovo mister avrà un ruolo centrale – ha detto Bonato in una conferenza stampa allo stadio – volevamo continuità nei valori umani e nel lavoro per valorizzare un percorso di crescita. Consapevoli che se ne è andato un fuoriclasse come Ranieri: abbiamo provato a convincerlo, ma è stato irremovibile”.
Mercato e conferme? “Non siamo rimasti fermi: Pavoletti e Kingstone hanno rinnovato”. Per il livornese contratto allungato sino al 2026. “Uno che sente la porta come lui – ha detto Bonato – anche con minutaggio ridotto è in grado di darci altre soddisfazioni”. Si sta anche ragionando sul rinnovo di Viola, mentre per Aresti e Mancosu i minuti giocati con la Fiorentina sono stati gli ultimi in rossoblù.
Le linee guida per la campagna acquisti e cessioni: “Siamo nella fase di consolidamento – ha detto il ds – vogliamo migliorare, ma questo si può fare gradualmente. Abbiamo le mani libere grazie al fatto che abbiamo ridotto il numero dei contratti e il monte salari. Ma è chiaro che dobbiamo fare attenzione: il ‘tutto subito’ spesso è fumo negli occhi”.
Molta attenzione all’attacco: “È il reparto nel quale anche numericamente ci manca qualcosa – ha detto – stiamo naturalmente seguendo una serie di profili. Negli altri reparti ci sarà bisogno di qualche integrazione. Meno cambiamo più è chiaro che ci stiamo avvicinando ai nostri obiettivi: la scorsa è stata una stagione in cui qualche rischio ce lo siamo preso, ma ne siamo usciti”.
I prestiti? “Non abbiamo esercitato il diritto di riscatto per Petagna, Shomurodov e Oristanio. Ma con l’Inter per Oristanio ci dovremmo rivedere, mentre per Shomurodov la porta non è chiusa. Gaetano? Conte vuole vederlo, noi ci mettiamo in fila: lui era contento di Cagliari”. Mina? “Anche lui mi ha detto, un mese prima che finisse il campionato, di voler restare. Ha una clausola in uscita da due milioni: se, come successo per Nandez, qualcuno gli offre contratti sopra le nostre possibilità, noi possiamo solo alzare le mani”.
Tra i possibili acquisti circolano i nomi di Miranchuk e Barak. “Faccio un discorso più generale – ha detto Bonato – ci sono profili che al momento sono impossibili soprattutto per questioni economiche. Ma questo non esclude che durante il mercato si possano per vari motivi modificare le situazioni. E noi dovremmo essere pronti eventualmente a sfruttarle. La nostra fortuna è che ora conosciamo sempre meglio noi stessi e ciò che serve e non serve al nostro gruppo. Abbiamo le idee chiare su target e profili”.