Addio a un altro dei protagonisti del Cagliari dello scudetto.
È morto all’età di 79 anni Cesare Poli, mediano, impiegato a volte anche come terzino, che, nell’anno del tricolore, giocò undici partite.
Veneto, nato a Breganze, in provincia di Vicenza, Poli aveva iniziato con il Lanerossi per poi passare all’Inter.
Nell’estate del 1969 il trasferimento al Cagliari nello scambio che portò Boninsegna in nerazzurro e lui, insieme a Gori e Domenghini, in rossoblù.
al 1971 al ’73 tornò nella sua Vicenza, ma poi il Cagliari lo riprese. E “Cece” Poli concluse in Sardegna la sua carriera a trent’anni, nel 1975. Non lasciò più Cagliari. Come altri suoi compagni dello scudetto come Riva, Brugnera, Reginato, Martiradonna, Greatti, Tomasini e Nenè decise di non lasciare la Sardegna.
In totale sono 99 le sue gare con il Cagliari. “Una volta appese le scarpe al chiodo – questo il ricordo del club rossoblù nel sito – Poli non ha più voluto dare un solo calcio al pallone, nemmeno con qualche squadra amatoriale. Non ha mai fatto mistero di amare più l’atletica del calcio. L’eclettismo era il suo punto di forza. Poteva giostrare con eguale rendimento da terzino, mediano, o difensore puro. Faceva valere la grinta e la capacità di corsa, rimasta immutata dai tempi giovanili. Per il suo dinamismo e la sua duttilità era uno dei preferiti di tutti gli allenatori succedutosi sulla panchina del Cagliari, che sapevano di poter contare su di lui in ogni occasione. Ciao Cece, per sempre cuore rossoblù”.