Ora è ufficiale: il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha dato il via libera ai Campionati Europei del 2032 in Italia e Turchia. La candidatura congiunta italo-turca era l’unica in lizza. La presentazione della candidatura italiana è stata presentata a Nyon dal presidente della Figc e vicepresidente Uefa Gabriele Gravina, dal direttore generale Marco Brunelli e dal capo delegazione azzurro Gigi Buffon. L’annuncio è avvenuto nel corso di una cerimonia presso la sede dell’Uefa a Nyon.
Le partite si giocheranno in 10 stadi, 5 in Italia e 5 in Turchia. La scelta definitiva degli impianti dovrà essere comunicata alla Uefa entro la fine del 2026. Per quanto riguarda l’Italia scontate le presenze di Roma (stadio Olimpico), Milano (stadio Meazza?), Torino (Allianz Stadium) e Napoli (stadio Maradona), resta un solo slot libero che si contenderanno una tra Bologna, Firenze, Genova, Cagliari, Bari e Verona (le altre città indicate nel dossier originario della Figc, quello per la candidatura singola per intenderci).
In Turchia, invece, quasi certamente si giocherà a Istanbul (Stadio Olimpico Atatürk e l’ Ali Sami Yen del Galatasaray), poi si giocherà ad Ankara che è la capitale, mentre gli altri posti se li dovrebbero contendere Smirne, Bursa e Konya dove sono già pronti stadi nuovi e all’avanguardia. Quello che manca all’Italia.