Sul sito della FIGC con data 3 agosto 2023 si legge: ‘Tra il 2008 e il 2022 le tesserate sono quasi raddoppiate (da 18.854 a 36.552), con una crescita di circa 10.000 unità nell’ultimo anno.
Entro il 2033 il valore commerciale del calcio femminile può crescere di 7 volte, passando da 6,6 a 46,7 milioni di euro’. Fino al 2021 il calcio femminile era inquadrato come dilettantistico.
In altre parole, il calcio femminile è in continua crescita, anche dal punto di vista economico. Eppure, pare che il Cagliari Calcio, reduce dalla neopromozione in serie A della prima squadra maschile, non voglia occuparsi di questo settore.
Infatti, mentre sul sito ufficiale della società, con data 7 settembre 2023, si annuncia in pompa magna la presentazione del settore giovanile maschile, tutto tace per quanto riguarda il settore femminile.
Da alcune indiscrezioni, siamo venuti a conoscenza del fatto che inizialmente a fine anno calcistico 2022/2023 si progettava di far crescere questo settore, organizzandolo in maniera più strutturata e portando la prima squadra femminile a vincere il campionato.
Praticamente una speranza e un obiettivo ambizioso anche per tutte le piccole atlete che a oggi vantano la possibilità di indossare la maglia del Cagliari Calcio e potevano ambire ad essere inserite in una prima squadra.
Il Cagliari Calcio non investe su di loro? 21 promettenti atlete che avrebbero potuto esordire in campionati di alto livello vengono abbandonate senza prospettiva di crescita?
Si continua invece a tenere in piedi il settore Under 17, forse per evitare la multa dalla federazione?