Turno preliminare dei playoff del campionato di Serie B 2022/23 che vedrà il Cagliari affrontare il Venezia alle 20:30, ecco le dichiarazioni dei due allenatori.
Claudio Ranieri: “Non sono gare che vanno caricate troppo, è una sfida dentro o fuori, è come un derby o una finale, un allenatore deve fare da equilibratore perché già i ragazzi e i tifosi sono molto adrenalinici nell’avvicinarsi alla sfida. Nella mia testa, nel nostro gruppo siamo preparati di poter giocare anche 120′ e recupero, perché non ci portiamo nulla da casa, niente è scontato. Ai ragazzi ho detto che se vogliamo passare un’estate serena dobbiamo dare tutto da sabato fino a quando sarà, perché se avremo profuso il massimo impegno non potremo e non potranno rimproverarci nulla. Giocare ogni tre giorni? Speriamo di avere il problema pensiamo al primo problema che si chiama Venezia. La classifica e il cammino hanno detto certe cose, vedremo cosa diranno i playoff”.
“Sappiamo che al Venezia è legato un brutto ricordo di quanto successo un anno fa, adesso è un’altra storia ed entriamo entrambe in corsa per giocarci le nostre carte. È vero che non abbiamo mai vinto contro Venezia e Parma, questo conta niente. Nei playoff si azzera tutto, pensiamo solo al Venezia e a fare quello che abbiamo studiato: sappiamo loro punti forti e di debolezza, proveremo ad accentuare i secondi e limitare i primi. Pohjanpalo? Non c’è solo lui, è un riferimento importante dentro l’area di rigore, ma hanno elementi che ruotano molto bene, si scambiano, capiremo se difesa a tre o a quattro. Sono gare che si giocano con la testa e con le gambe, stiamo bene fisicamente e di conseguenza c’è fiducia”.
“I giocatori stanno tutti bene, tutti devono farsi trovare pronti in qualsiasi momento, i 5 cambi aiutano a gestire la gara e dovremo essere bravi a capire i momenti della partita”.
Ecco invece le dichiarazioni del tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli che ha analizzato l’avversario e il momento della squadra (fonte sito del Venezia calcio).
“Quella di domani sarà una partita totalmente diversa da quelle affrontate fino ad ora, per molte ragioni. Dal nostro ultimo incontro in campo, nelle due squadre ci sono stati tanti cambiamenti, a partire dagli infortunati in entrambi gli schieramenti. Questa sarà la partita che definirà la squadra e la stagione, pensando non ai soli 90 minuti, ma alla possibilità di doverne giocare 120. Dobbiamo essere lucidi e preparati, in campo e in panchina, perché incontriamo una squadra preparatissima, con pochi punti deboli. Abbiamo lavorato benissimo in questa settimana e veniamo da un’ottima condizione fisica: il sogno lo abbiamo ottenuto, per il momento, adesso abbiamo davanti a noi la battaglia.
Dal canto nostro, siamo consapevoli delle qualità che possiamo mettere in campo facendo uno sforzo in più, soprattutto mentale. A Parma abbiamo perso per un attimo la lucidità, cercando di portare a casa il pareggio, e facendo così abbiamo rimediato una sconfitta. Adesso andiamo avanti, ogni playoff ha la sua storia, e quest’anno il campionato ha mantenuto un livello altissimo, con squadre di calibro notevole sia in zona playoff che, purtroppo, retrocesse. Il Cagliari ha fatto meglio di noi in classifica, dobbiamo mantenere una mentalità vincente, con organizzazione di gioco, determinazione e volontà, come se stessimo giocando una partita a scacchi. I rossoblu saranno spinti dal loro pubblico, il gruppo ha grande entusiasmo, ma tutto questo deve essere uno sprone e un motivo di ulteriore attenzione”.