Il Cagliari Calcio ha presentato ad Asseminello le squadre e gli staff del Settore Giovanile, divisione maschile. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 150 persone appartenenti a sei gruppi squadra, dall’Under 13 fino all’Under 18.
A fare gli onori di casa Bernardo Mereu, Responsabile del Settore Giovanile, con il Direttore Sportivo del vivaio rossoblù, Pierluigi Carta, e con loro anche due figure chiave per la quotidianità dei ragazzi quali Roberto Muzzi (bandiera del Cagliari e oggi Coordinatore tecnico di Primavera e Under 18) e Oscar Erriu. Durante l’incontro sono intervenuti anche il Direttore Sportivo Nereo Bonato e il mister della prima squadra, Claudio Ranieri. Nota di merito per i giovani Simone Renna (U18), Nicola Grandu (U17) e Daniele Filigheddu (U16), premiati con una borsa di studio per il loro rendimento scolastico lo scorso anno.
Importante l’apertura iniziale di Bernardo Mereu, portando in dote il messaggio di vicinanza e supporto del presidente Tommaso Giulini: ”Il Cagliari Calcio e la proprietà danno ai ragazzi l’opportunità di cercare l’eccellenza sia in campo che fuori, raggiungendo buoni risultati scolastici e avendo l’obiettivo di formarsi come persone e non solo come calciatori. L’attività dei nostri giovani nasce dalla Società e dall’impegno di quelle persone che si vedono meno, come magazzinieri, segretari sportivi e tutta l’area medica, accanto agli atleti e agli staff tecnici e dirigenziali; risorse umane e professionali fondamentali per valorizzare e concretizzare la filosofia della Società improntata al futuro”.
Il Direttore Sportivo del Settore Giovanile Pierluigi Carta ha premiato i tre ragazzi per il rendimento scolastico. “Bisogna rappresentare il Cagliari non solo in campo ma anche fuori: ogni giorno si è calciatori, in tutti gli atteggiamenti, ecco perché ci vogliono responsabilità e passione nell’ambire al massimo. A tutti i ragazzi e gli staff, a tutti noi va il più grande in bocca al lupo per la stagione”.
Così il Direttore Sportivo Nereo Bonato: “La nostra famiglia è numerosa e mi piace pensare che possa essere un’annata di crescita a 360 gradi. Si vince e si perde tutti insieme, da squadra, solo così si diventa più forti. Avete l’onore e l’onere di indossare una maglia gloriosa, non rappresentate una sola città ma un’intero popolo, quindi dovete portare sempre con voi i valori dei nostri tifosi, dei sardi, partendo da correttezza e rispetto delle regole in ogni ambito per ottenere poi risultati sportivi di breve e lungo periodo”.
Mister Ranieri ha illustrato i valori che l’hanno aiutato nella sua esperienza calcistica, prima da calciatore e poi da allenatore ai massimi livelli: “Sia nel settore giovanile che da professionista non mi sono mai arreso e in campo davo tutto cercando sempre di fare quello che il mio allenatore mi chiedeva: è un segreto semplice ma il più importante. Dovete dare tutto sempre e non mollare mai, se lo fate non avrete rimpianti, ma soprattutto bisogna essere positivi perché solo in questo modo quel pizzico di fortuna potrà sorridervi. Bisogna dare tutto a scuola, non tutti arriveranno in alto, per questo bisogna essere pronti a costruirsi un futuro”.