Vittoria rossoblù per 4-1 contro il Lecce, in rimonta con quattro reti tutte nella ripresa. Dirompente il secondo tempo a suon di gol e spettacolo.
Nicola conferma la squadra vista a Milano, con Mina che ritorna al posto di Palomino nel 4-4-1-1 ormai consueto.
L’inizio è di marca rossoblù e tutto il primo tempo vivrà di fatto sulla superiorità del Cagliari, al quale manca solo la stoccata finale. Al 12′ Zappa crossa e Falcone toglie la sfera dalle possibilità di Felici. Al 19′ Adopo al tiro, Falcone salva in tuffo. Risposta Lecce al 32′, Caprile si tuffa e respinge su Kristovic. Grande chance al 34′ con Piccoli di testa e palla salvata sulla linea da Kristovic, sugli sviluppi Luperto di tacco volante e palla alta di poco. Beffa al 42′, dopo il gol annullato a Viola per fuorigioco: Pierotti a rimorchio su cross di Tete Morente deviato, gol. Si va al riposo con l’amaro in bocca.
La ripresa inizia col Cagliari arrembante. Nicola dopo pochi minuti inserisce Deiola, Gaetano e Marin. E al 60′ Deiola inventa per Gaetano che in area controlla e scarica il destro vincente. Domina il Cagliari e spinge, al 65′ è 2-1 dopo la parata miracolosa di Falcone su tiro di Deiola da fuori: corner e Luperto incorna il vantaggio nella bolgia dell’Unipol Domus.
Momento chiave al 73′ quando Mina e Rebic duellano in velocità. Il colombiano va a terra e il croato gli rifila un pestone al braccio: giallo, poi col Var è rosso. Nicola inserisce Augello per Felici.
E l’esplosione arriva all’80’: cross al bacio di Augello, incornata sul secondo palo di Zortea con un’azione di altissimo livello che regala emozioni forti.
Goleada all’83’, magico il tiro a giro di Obert da dentro l’area, una perla di profilo elevatissimo per il poker che suggella una ripresa enorme del Cagliari.
Il finale è tripudio per una vittoria di peso nella classifica e nella prosecuzione del percorso tecnico e caratteriale della squadra. Venerdì sera si torna in campo, alle 20.45, in casa del Torino.