“Sarà una partita contro una squadra di Serie B costruita per stare in vetta e raggiungere la promozione.
Anche loro dovranno gestire giocatori che hanno giocato di più e altri che subentreranno, ma al di là dell’avversario stiamo lavorando su di noi come è importante che sia, con la consapevolezza che possiamo interpretare le partite anche in modo diverso”.
Davide Nicola presenta così la gara di Coppa Italia contro la Cremonese domani alle 18.30 all’Unipol Domus.
Il Cagliari, dopo tre sconfitte consecutive in campionato e con la squadra in ritiro, non può fare passi falsi. “È importante che i ragazzi ascoltino e percepiscano la fiducia che c’è intorno a loro – afferma il tecnico rossoblù – perché si tratta solo di trovare una continuità di risultati a fronte di una continuità di prestazioni che, esclusa l’ultima partita, c’era sempre stata”.
“Il ritiro? è una scelta decisa di concerto con la società, a cominciare dal presidente e dal direttore. Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco”.
Sarà turnover. “In questo momento è normale che qualcuno possa avere bisogno di risposare, ci sono giocatori che hanno disputato spesso o sempre tutti i 90 minuti in queste prime sei gare. È importante che in un campionato come quello che deve fare il Cagliari ci siano tanti giocatori a disposizione, quindi in Coppa Italia, competizione dove comunque vogliamo ben figurare e che ci interessa – conclude Nicola – ci sarà la possibilità per qualche ragazzo sin qui meno impiegato di avere maggiore minutaggio. Ciò che vogliamo far vedere è che non siamo mai fermi e abbiamo sempre la possibilità di proporre soluzioni nuove”, racconta l’Ansa.