Una richiesta alla squadra: non prendere gol.
È il messaggio, detto e ripetuto, lanciato al Cagliari da Ranieri nella conferenza stampa dell’anti-vigilia della sfida in trasferta con il Frosinone, domenica alle 12.30.
“Lo chiedo sempre – ha detto il tecnico – ma questa volta ancora di più.
Con il Frosinone sarà una gara più o meno sulla falsariga di quella con il Bologna. Stiamo parlando di una signora squadra che crea spazi, gioco e occasioni da gol. Non dimentichiamoci che hanno anche eliminato il Napoli dalla Coppa Italia. All’andata ci hanno fatto tre reti. Noi non dobbiamo ripetere quegli errori. Perché le rimonte non sempre riescono.
Ci vuole una gara gagliarda”.
Proprio contro il Frosinone il Cagliari conquistò a novembre la prima vittoria in campionato. Allora la squadra di Di Francesco aveva nove punti in più del Cagliari, ora solo uno.
Logico che la sfida di domenica tutti la chiamino scontro salvezza. “Una partita importante – ha ribadito Ranieri – ma in realtà tutte le partite sono importanti. La nostra posizione in classifica? Immagino anche situazioni in cui torneremo sotto la linea di galleggiamento, quindi dovremo lottare ogni partita”.
“Questa squadra dá tutto – ha chiarito il mister -, in allenamento e in partita. In questo senso non ho mai dovuto rimproverarla. Dobbiamo continuare così: solo lottando possiamo raggiungere il nostro traguardo. Dobbiamo essere consapevoli che siamo una buona squadra quando siamo tutti uniti e compatti. Se molliamo perdiamo tanto come squadra e come gruppo”.
Petagna? “Con il suo fisico è chiaro che deve lavorare molto per entrare in forma – ha spiegato Ranieri – ora sta imparando a conoscerci e noi stiamo imparando a conoscerlo. Importante che si sia sbloccato: per noi è un giocatore importante”. Quanto a Sulemana, per il tecnico “ha iniziato bene, poi ha avuto un calo, ora è tornato quello di prima. È forte fisicamente, recupera tanti palloni, ci darà una mano”.