“Una gara che vale molto”. Sintetico e chiaro.
Presto per parlare di Verona-Cagliari come match spareggio, ma Claudio Ranieri sottolinea quanto sia importante fare bene sabato 23 alle 18 al Bentegodi.
“La partita è importante per tutti e due – ha detto il tecnico rossoblu nella conferenza stampa dell’antivigilia – dovremmo sicuramente fare del nostro meglio.
Sia noi sia loro siamo in un buon momento. Da quando hanno cambiato sistema stanno facendo ottime cose. Per noi non sarà facile, ma non sarà facile nemmeno per loro. Faremo del nostro meglio”, chiarisce il mister.
Ancora nessuna vittoria in trasferta per il Cagliari. “Nessuna pressione in questo senso – ha spiegato Ranieri – stiamo migliorando sia in partita sia in allenamento.
Continuando così anche questo ‘tappo’ è destinato a saltare.
Loro corrono bene, cercano Djuric come riferimento centrale, ma fanno inserire bene trequartisti e ali. Noi dovremmo fare del nostro meglio”.
“A tre o quattro? La squadra – ha precisato l’allenatore – sa fare bene sia l’uno sia l’altro. Ma- ha sottolineato in tono scherzoso – prende gol lo stesso. Tuttavia, ormai i moduli lasciano il tempo che trovano: c’è chi gioca a quattro e costruisce a tre. Bisogna essere bravi e pronti a cambiare”.
Rimpianti per la gara persa con il Napoli?. “L’animo latino porta sempre a guardare al passato, ma quello che ho imparato in Inghilterra – ha ricordato – è guardare avanti, pensare solo a quello che si dovrà fare”.
Secondo Ranieri l’Hellas è sereno: “Non credo che le ultime vicende extra-campo avranno ricaduta sulla squadra, ho avuto esperienze di questo tipo e sono convinto che il gruppo di Baroni saprà isolarsi senza contraccolpi. Dovremo quindi stare attenti come sempre”.
Orsato? “Lo stimo – ha detto il tecino a proposito dell’arbritro – mi è capitato di fargli i complimenti perché in campo magari non ero d’accordo con alcune sue decisioni e poi rivedendo la partita mi ricredevo. Rocchi ha scelto il migliore, significa che la gara è particolarmente rilevante”.