“Credo che questa di Cagliari sarà la mia ultima esperienza da allenatore”.
Lo ha detto il tecnico rossoblù Claudio Ranieri, in un’intervista al Tg regionale di Rai Calabria.
“Chiuderò la carriera a Cagliari. L’unica altra possibilità – ha precisato – potrebbe essere una bella nazionale: ci sono rimasto male quando sono andato in Grecia”.
Sollecitato sull’argomento, Ranieri è tornato sul “bel gesto” al termine della finale dei playoff della B al San Nicola tra il suo Cagliari e il Bari: l’invito rivolto alla curva dei tifosi sardi a cessare gli sfottò agli avversari: “Quando ho sentito quel coro serie B, serie B – ha detto – mi dispiaceva, in fondo stavano anche loro lottando come noi negli ultimi minuti per un traguardo così importante. Per come la vedo io, anche riconoscendo che a volte gli sfottò possono pure essere simpatici, preferisco sempre sostenere la mia squadra, senza pensare agli avversari”.
Nell’intervista Ranieri si è soffermato sul rapporto speciale con Catanzaro, squadra nella quale ha militato per tanti anni.
Una città che gli ha anche conferito la cittadinanza onoraria: “Sono legato alla Calabria, ci vengo ogni estate – ha detto – e mi auguro che il Catanzaro, zitto zitto, possa fare il doppio salto dalla C alla A. In fondo è già successo”.
Ad esempio al Cagliari, proprio con Ranieri in panchina. E anche Cagliari si sta preparando a regalare al suo mister la cittadinanza onoraria.