Dal Getafe, via Sparta Praga, arriverà in rossoblù il centrocampista Jakub Jankto, classe 1996.
Un passato positivo in Italia nelle file di Ascoli, Sampdoria ed Udinese, l’esterno mancino della Repubblica Ceca arriverà a titolo definitivo firmando un contratto biennale da un milione di euro l’anno.
E’ il giocatore ideale per il 4-4-2 che ha in mente l’allenatore Claudio Ranieri, ultimo di sinistra capace di “strappare” grazie ad una potente gamba ed andare con continuità e pericolosità alla conclusione.
Nella sua esperienza doriana il mister di Testaccio allenò Jankto, in una stagione estremamente positiva.
Nell’estate successiva l’Atlético Madrid si interessò al suo acquisto ma Scuffet rifiutò la cessione preferendo rimanere a Udine per completare la sua crescita. Venne poi prestato al Como e dopo il rientro all’Udinese finì nuovamente in prestito al Kasımpaşa prima e allo Spezia successivamente.
Ritornò per la seconda volta all’Udinese dalla quale si separò definitivamente nell’agosto del 2021 venne infatti acquistato a titolo definitivo da all’Apoel
Dopo aver raccolto 24 presenze nel campionato cipriota, il 15 luglio 2022 preferì rescindere il proprio contratto con la società.
Scuffet si giocherà comunque le sue carte, le potenzialità ci sono per questo talento precoce considerato un portiere molto reattivo e sicuro. Il suo punto debole, ammesso anche dallo stesso giocatore, sono le uscite alte.
Vicino all’accordo con i rossoblù anche il giovane Gaetano Oristanio, campano, classe 2002, trequartista di proprietà dell’Inter, nelle ultime due stagioni in prestito in Olanda nel Volendam.
Oristanio dopo il periodo nelle giovanili dell’Inter, esordisce appena due anni fa tra i professionisti in Eerste Divisie chiudendo con un totale di 35 presenze e 7 reti la sua prima stagione culminata con la promozione in massima serie degli Oranje del Volendam.
Fa parte della nazionale under 21, l’allenatore della nazionale italiana (maggiore) Roberto Mancini lo sta già tenendo in grande considerazione e su di lui ha già speso belle parole.
È un trequartista duttile, che può mettersi in mostra anche qualche metro più avanti o sulla corsia esterna dell’attacco. Mancino di piede, è particolarmente abile negli inserimenti in area di rigore e nelle conclusioni dalla distanza, anche su calcio piazzato. Potrebbe anche essere, se disciplinato tatticamente, l’alternativa naturale sulla sinistra al nuovo arrivato Jankto.
Rimane aperta anche la pista che porta a Matteo Prati, regista ravennate classe 2003 di proprietà della Spal, giocatore che andrebbe in mediana a completare il centrocampo rossoblù.
Incerti capitan Pavoletti, Rog e persino Mancosu.