“Nel giorno precedente il Senato accademico della Sapienza, gli studenti occupano il rettorato: basta complicità con Israele, fuori la rettrice da Med-Or, no alla partecipazione al bando del ministero degli Esteri, basta accordi con università israeliane e filiera bellica”.
Lo afferma una nota degli studenti di Cambiare Rotta su Instagram.
“Dopo i partecipati cortei cittadini e dentro l’ateneo, dopo le numerose iniziative di solidarietà con la resistenza palestinese, la comunità studentesca riprende iniziativa. La rettrice e la governance di ateneo finora hanno rifiutato di ascoltarci, ora il Senato Accademico di domani dovrà discutere le nostre rivendicazioni e mettere fine alla complicità con Israele”.
“Il rifiuto dell’università di Torino di partecipare al bando Maeci e l’annuncio delle dimissioni del rettore dell’Università di Bari dal suo incarico in Med-Or, fondazione di Leonardo Spa, mostrano – prosegue la nota di Cambiare Rotta – che il boicottaggio accademico sta dando i suoi frutti e che si può porre fine alla criminale complicità del nostro sistema formativo con la barbarie del genocidio in Palestina e delle guerre”.
Cambiare rotta proclama per domani alle 12 un “contro-senato accademico: tutti in presidio per chiedere che il Senato delle 14 accetti le rivendicazioni degli studenti in mobilitazione”.