Con un post sui social, Valerio Piga racconta come ha bucato, agevolmente, il sistema per la prenotazione dei biglietti gratuiti per il concerto di Marco Mengoni alla Fiera di Cagliari.
“Per assistere al concerto di Marco Mengoni alla Fiera di Cagliari, bisogna esibire un documento di identità insieme al pass che devi scaricare da una piattaforma web boxol.it. , Mi iscrivo al sito con tutti i dati necessari e prenoto 4 biglietti, per ognuno di loro mi chiede le generalità con il documento di identità. Qui iniziano le prime incongruenze del sistema: nel primo, inserisco il mio, tutto ok”, scrive Piga.
“Nel secondo nominativo, dovrei inserire il nome di un altra persona con il suo documento d’identità, ma per sfizio, rimetto le mie generalità. Udite, udite, il sistema me lo accetta, idem per il terzo e per il quattro. Riepilogando ho preso 4 biglietti a mio nome. Se fosse stato programmato bene, siccome il biglietto è UNICO, il sistema mi avrebbe dovuto BLOCCARE per numero di carta d’identità già inserita. Ma le sorprese non finiscono qui. Mi faccio un altro account con una mail diversa ed il numero del mio secondo cellulare, prenoto altri 4 biglietti, inserisco le stesse generalità e stessa carta d’identità, e udite udite, niente blocchi e mi ritrovo con altri 4 pass!”, scrive ancora Piga.
“Io mi auguro che il concerto non sia a numero chiuso, perchè in questo caso, le prenotazioni son FALSATE dato che un singolo utente con la stessa carta d’identità può prendere più di 4 biglietti. Il rischio fattibile è che dei circa 20.000 biglietti prenotati, molti approfittando di questa falla del sistema siano molto meno”, denuncia Piga.
“Un esempio, io ho 8 biglietti a nome mio, posso entrare con uno solo. Gli altri 7 son persi. La mia è stata una simulazione per evidenziare la clamorosa FALLA del sistema di prenotazione, ma se in molti avessero avuto la mia stessa idea? A questo punto, un eventuale sold out sarebbe falsato, con una marea di pass doppioni. A questo punto ci si salverebbe in corner con un “chi arriva prima, entra” sino a raggiungere la capienza stabilita. Proprio vero, UN GRAN PASTICCIO!”, conclude Piga.