In risposta alla carenza di medici nei comuni del distretto sanitario di Sorgono, la Asl di Nuoro e la Comunità montana hanno stretto un accordo per un progetto da circa 2 milioni di euro denominato Snai (Strategia nazionale aree interne).
Tra le altre cose il progetto prevede: l’attivazione del servizio dell’infermiere di famiglia e di comunità, con l’assunzione di cinque infermieri per 36 ore settimanali per un arco di 28 mesi; il potenziamento del servizio di tele-assistenza e telemedicina, che coinvolgerà 150 pazienti del territorio per 24 mesi; il servizio di “case manager”, con l’assunzione di 2 operatori per 24 mesi; il servizio “percorso nascita”, che potrà contare su altri 2 operatori per 18 ore settimanali per 28 mesi; l’implementazione del servizio delle “Cure domiciliari integrate”, con 2 infermieri per 36 ore settimanali per 28 mesi; la nascita del servizio di attività motoria con 2 istruttori Isef-Scienze motorie, per 18 ore alla settimana per 24 mesi.
“Avviamo una rivoluzione della sanità territoriale a 360 gradi – premette Paolo Cannas, direttore generale della Asl 3 di Nuoro -Tutto poggia sulla presa in carico dei pazienti a domicilio.
Una rivoluzione che parte dal basso, per dare la scossa a quel territorio dove l’accesso alle cure spesso appare un miraggio. E dove l’ospedale San Camillo combatte con le carenze, di continuo. Ecco perché l’accordo siglato in mattinata a Sorgono dalla Asl nuorese e dalla Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai sa di conquista attesa anni. Il territorio investe con decisione sulla medicina di prossimità”.
“La nostra è una rivoluzione perché per la prima volta, non solo nel nostro territorio, la sanità viene costruita dal basso, con un rapporto diretto tra le istituzioni e per creare soluzioni efficaci e concrete”, dichiara Alessandro Corona, sindaco di Atzara e presidente della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai. Paolo Fontana, presidente del Distretto sanitario di Sorgono, aggiunge: “Oggi è una giornata importante per il territorio. Portiamo a compimento degli atti di cui tutti beneficeranno. Speriamo sia di buon auspicio per il futuro”.