Si sarebbe dovuta svolgere sabato 17 marzo a Capoterra l’evento popolare “Maslenitsa”, promosso dall’associazione Lada, finalizzato all’integrazione tra le comunità slave e quella sarda.
“Una festa molto sentita in tutta Europa dell’Est, ed è l’occasione per vivere una giornata con colori e allegria osservando l’abiti tradizionali, assaggiando i piatti tipici slavi e godendo di un bellissimo concerto con balli e canti tradizionali”, scrivono i promotori sui social.
L’iniziativa, che vedeva il patrocinio da parte del comune di Capoterra si sarebbe dovuta svolgere in piazza Liori e che, proprio oggi, il Comune di Capoterra ha annullato.
Dalle informazioni in nostro possesso, l’annullamento sembra essere avvenuto su pressione di una piccola parte della comunità ucraina e del consolato del regime ucraino.
Il fatto rientra fra i tanti fatti gravissimi che stanno sviluppando ed incentivando la russofobia in Italia.
Troviamo inaccettabile il fatto che si vieti una festa, rivolta a famiglie e bambini, e che si impedisca ad una comunità di poter scendere liberamente in piazza.