Colpa dell’inflazione, e i grandi musei di New York si adeguano.
Seguendo l’esempio di Met e Whitney, anche il Guggenheim ha alzato a 30 dollari il prezzo del biglietto.
L’ascensione lungo la rampa a spirale disegnata da Frank Lloyd Wright costava fino a pochi giorni fa 25 dollari.
L’aumento è dunque sostanzioso, pari al 20 per cento del prezzo precedente. Per il turista venuto dall’Italia il nuovo tariffario appare da capogiro soprattutto se confrontato a quello di altri musei della penisola: se l’ingresso agli Uffizi costa 26 euro (più quattro euro di prenotazione), i Musei Vaticani si fanno pagare 17 Euro, la Pinacoteca di Brera 16, mentre al Mann di Napoli 23 euro permettono una visita di due giorni. “Ci allineiamo con i prezzi di New York”, ha detto la portavoce del Guggenheim, Sarah Fox, spiegando che gli aumenti serviranno a sostenere mostre di gran livello, un’esperienza di qualità per i visitatori e l’accesso superscontato o gratuito ai programmi per un pubblico economicamente più svantaggiato. Era stato il Met a ‘dare il la’ nel luglio 2022 con il primo incremento in undici anni, anche in quel caso da 25 a 30 dollari per i non residenti di New York o gli studenti della TriState Area (New York, New Jersey e Connecticut) che ancora entrano col sistema ‘paga quanto vuoi’.
Il Whitney, che non faceva aumenti dal 2016, si è deciso in luglio: 30 dollari per gli adulti e 25 per studenti e anziani (contro i 22 del Met e i 19 del Guggenheim), diventando in questo modo il museo in assoluto più caro di New York. Sia per il Whitney che per il Guggenheim l’aumento del biglietto si accavalla con importanti transizioni nella leadership: in novembre al Whitney il chief curator Scott Rothkopf raccoglierà da Adam Weinberg il testimone della direzione, mentre al Guggenheim il direttore Richard Armstrong si prepara lasciare dopo 15 anni in dicembre. Coincide anche con una fase di maggior sindacalizzazione dello staff e di cali negli abbonamenti e nel numero visitatori post-Covid.
Gli aumenti non solo cosa di New York: negli Usa il museo più caro al momento è l’Art Institute di Chicago: da maggio costa ben 32 dollari per i non residenti dello Stato. Trenta dollari è quanto richiesto anche dal Philadelphia Museum of Art: museo che, come il Met, ha vaste collezioni enciclopediche e il prezzo dell’ingresso consente una giornata piena di ‘full immersion’ nel mondo dell’arte.