Caso Untore blog, il giornalista Lissia vince in Tribunale contro un quotidiano sardo

Utilizzavano due blog per denigrare, offendere, insultare e diffamare, almeno queste furono le accusa, quattro persone furono denunciate per diffamazione, tra gli iscritti nel registro degli indagati vi fu anche il giornalista Mauro Lissia.

Denunciato per diffamazione nell’ambito dell’indagine sui “cyber offenders”, Lissia passò al contrattacco e denunciò per diffamazione diversi quotidiani sardi.

Oggi la vicenda ha una fine ed è lo stesso Mauro Lissia, oggi giornalista de Il Fatto Quotidiano a raccontare sui social com’è finita la vicenda giudiziaria: “Forse qualcuno ricorderà la vicenda dell’Untore blog, quando diverse testate e diversi giornalisti mi accusarono di essere un diffamatore seriale. Quando le notizie e le mie immagini uscirono sui media centinaia di persone mi tributarono stima e solidarietà, in privato e su questo social. Allora feci una promessa: a vicenda finita saprete com’è andata. Sono trascorsi quasi otto anni, la giustizia ha i suoi tempi, ma ora sono pronto a mantenere quella promessa: esauriti i processi penali e civili, tutte le sentenze (tutte, l’ultima questa mattina) hanno stabilito che io non ho diffamato nessuno ma che al contrario il diffamato sono io. Le mie controparti sono state condannate, alcune in sede penale e altre in sede civile, il saldo dei risarcimenti è in corso. Mi piace ricordare Casteddu online, che in quella vicenda mostrò grande accanimento nei miei confronti: oggi sono stati condannati per diffamazione in sede civile il direttore dell’epoca, l’attuale direttore, una redattrice del sito e la società editrice. Pagano per quello che hanno fatto, per me finisce qui. Un grazie speciale agli avvocati Mario Maffei e Francesco Cixì, che mi hanno seguito e assistito con grande impegno e professionalità”, conclude il giornalista Lissia.

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