uando la Rai mi ha chiamato per propormi di tornare su Raiuno, nella fascia oraria delle 14.00 alle 16,00, dove avevo lavorato per tanti anni, mi si è aperto il cuore.
Ne ho parlato con il mio agente e anche in famiglia, e ci siamo detti che era tempo di tornare nella mia casa televisiva”.
E’ La volta buona di Caterina Balivo, la conduttrice campana che dall’11 settembre torna signora del pomeriggio nello spazio che era di Serena Bortone con “Oggi è un altro giorno”. “Racconterò le eccellenze italiane in tutti i campi, le storie di vita che fanno bene al cuore – ha anticipato Balivo – quelle che hanno risvolti positivi in ambito sociale, culturale, imprenditoriale, sportivo, nello spettacolo ma anche vicende legate all’ attualità. Ci sarà uno spazio dedicato al gioco, protagonisti i telespettatori. Gli ospiti saranno tanti volti popolari che formeranno una vera e propria compagnia di giro. Soprattutto racconterò la provincia italiana, un mondo che che conosco bene essendo nata ad Aversa e legatissima alle mie radici. E’questo il senso del pomeriggio Rai. Che atmosfera si respirerà? Gli spettatori hanno bisogno di serenità ed anche di eleganza”.
In Rai ha condotto nel 2020, in piena pandemia. “Davanti avevo un mondo cambiato, e non mi piaceva. Mi sono detta: devo tornare quando ci sarà il pubblico in studio e potrò accoglierlo a modo mio: quel momento ora è arrivato”. Ha avuto la soddisfazione di poter presentare nella sua città il nuovo programma, in occasione della kermesse dei palinsesti Rai che quest’anno si è svolta in Viale Marconi per i 60 anni del centro di produzione: “Se avessi potuto scegliere, questo mio ritorno non l’avrei saputo organizzare meglio di così! E’ un bel momento per me: prima la grande soddisfazione dello scudetto calcistico, adesso una festa praticamente a casa: per celebrare il mio Napoli avevo promesso di cucinare la pizza fritta in piazza e l’ho fatto. Ed è stato bello incontrare tante persone. Tutti mi chiedevano: ma torni, e quando? E io rispondevo: torno dove? ma se sono sempre stata in tv. Diciamo che mi sono allenata con altri programmi”.
L’esperienza da La 7 è stata molto positiva: “Lingo Parole in gioco è stato una grande soddisfazione ed è andato benissimo, era un programma che avevo voglia di sperimentare. Ma c’è stata anche Rai2 con “Help”, un format venduto anche all’estero. E il ruolo di giurata a “Il Cantante mascherato”. Insomma, ho diversificato e fatto esperienza. Colgo anche l’occasione per ringraziare l’accoglienza che ho ricevuto in questi anni su altre reti”. Ma è vero che a spingerla al rientro con questo impegno più totalizzante sarebbero stati proprio i suoi figli? “Qualcuno mi ha chiesto se per me questo programma costituisca una rivincita. Non è una rivincita né un ritorno sul luogo del delitto, anche perché non c’è stato nessun morto – scherza la Balivo – Andarmene dal daily Rai, all’epoca, è stata una mia scelta, avevo in quel momento la priorità della famiglia, di seguire maggiormente i miei figli. Ma adesso che sono più grandi sono stati proprio loro a dirmi: “Mamma, vai, sei troppo presente!”.
“Il mio sogno è sempre stato la tv, fin da ragazza? Ma rispetto a quello che poi si è realizzato nella mia vita professionale, devo dire che sognavo più… in piccolo. Mi sarebbe bastato condurre una trasmissione da Napoli. E invece, è arrivata Raiuno. Vent’anni fa ho cominciato con “Festa italiana” il pomeriggio, poi il successo di “Detto fatto” continuato con “Vieni da me”. E adesso è davvero “La volta buona””