Si sono dunque conclusi anche i Campionati Italiani Individuali 2023 di Subbuteo Tradizionale che, nel weekend del 24 e 25 giugno, si sono disputati nel Centro Federale di Subbuteoland, in quel di Reggio Emilia. La competizione, che ha visto la partecipazione di ben 61 giocatori provenienti da tutta Italia, è stata organizzata, come di consueto, dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo (FISCT) con la collaborazione del Settore Nazionale Subbuteo dell’Organizzazione per l’Educazione allo Sport (OPES, ente di promozione sportiva riconosciuta dal CONI).
Il torneo ha previsto la suddivisione dei 61 partecipanti in 8 gironi, in base al ranking nazionale della FISCT. Al termine dele sfide, i primi quattro in classifica di ogni gruppo hanno avuto accesso alla fase finale, ad eliminazione diretta, per il tabellone Master, mentre tutti gli altri hanno proseguito il proprio percorso nella categoria Cadetti. Nel tabellone principale il successo è stato ottenuto dal perugino Cesare Santanicchia (Salernitana) che ha battuto il campione italiano uscente, Morgan Croce (CCT Roma), solo al termine degli Shoot Out (i tiri liberi), con il risultato di 4 a 3, dopo che i tempi regolamentari ed il supplementare si erano conclusi in perfetta parità, a reti bianche, in una sfida molto combattuta. Piazze d’onore anche per Enrico Frisone (SC Ligures) e Filippo Mussino (Torino 2009), che si sono dovuti arrendere solo in semifinale.
Nel tabellone Cadetti, invece, la vittoria è andata ad Alessandro Subazzoli (SC Sombrero, club di San Miniato,
cittadina in provincia di Pisa), che in finale ha superato Francesco D'ercole Cappelli (US Valponte, squadra genovese) con il risultato di 3 a 2. Sul podio, in questo caso, anche Francesco Molinari (Vecchia Talpa Fidenza) e Gaetano Ciraolo (Subbuteisti Modena).
Nel corso della due giorni dedicati ai Campionati Italiani Individuali 2023 di Subbuteo Tradizionali sono stati disputati 262 incontri, per un totale di 1062 reti complessive, con una media di oltre 4 gol a partita, ad ulteriore conferma della particolare spettacolarità di questa disciplina.