“E’ davvero il momento di unire sforzi e intenti per arrivare a un incontro nel quale affrontare i nodi critici e tracciare una prospettiva per le lavoratrici e per i lavoratori diretti e degli appalti della Portovesme srl e delle altre aziende del polo industriale”.
L’appello arriva dai segretari di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna Fausto Durante, Pier Luigi Ledda e Francesca Ticca, che chiedono “con la massima urgenza” una convocazione a Roma da parte del ministro delle imprese e del made in Italy.
“Crediamo sia indispensabile che il governo e la Regione accolgano l’invito che viene dal sindacato e rispondano al grido di disperazione che arriva da un territorio in estrema difficoltà che ha bisogno di attenzione, di risposte, di certezze – osservano – c’è l’urgenza di arrivare alla definizione di una data in tempi stretti nella quale sedersi, insieme a tutti i soggetti coinvolti, per dare concretezza agli impegni e restituire ai lavoratori, alle lavoratrici, alle loro famiglie, a un’intera area di crisi della Sardegna, la serenità che meritano”.