Chi governa la Regione Sardegna sta miseramente fallendo il suo mandato, per quel che concerne la tutela della salute dei Sardi.
La sanità pubblica sta infatti perdendo per strada uno dei proncipi base della nostra Costituzione: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.”
Chiunque abbia a che fare con la sanità pubblica in Sardegna può infatti toccare con mano il livello di degrado a cui questa cattiva politica ci ha condotti. Il malato in difficoltà oggi è costretto ad arrangiarsi come può e cerca di risolvere i problemi di tasca propria, rivolgendosi alla sanità privata. Quando è costretto a rivolgersi al Pronto Soccorso si fa il segno della croce e confida nei miracoli dei pochi medici che devono seguire un’enormita’ di pazienti.
I pronto soccorsi sono pieni di pazienti ricoverati senza essere inseriti nei reparti di competenza, trattati da questa amministrazione pubblica senza la dignità di esseri umani. Ma non si vergognano questi politici di percepire laute retribuzioni di denaro pubblico, pagato con le tasse ed il sangue dei cittadini per offrire in cambio questo schifo di servizio? Dove si vuole andare a finire? È chiaro che si vuole spingere verso un rafforzamento della sanità privata, abbandonando la barca che affonda, dopo averla in modo vile abbandonata a se stessa. Di conseguenza si vuole risparmiare negli investimenti per il servizio sanitario pubblico, con il preciso scopo suddetto. Ora mi chiedo se noi cittadini, che con il nostro voto abbiamo delegato chi ci sta governando, vogliamo lasciar andare le cose in questo modo, accettando questo tradimento.
Abbiamo il diritto sacrosanto di difendere la sanità pubblica dagli avvoltoi, prendendo esempio da chi le lotte per i propri diritti le faceva davvero. Abbiamo il diritto e il potere di protestare e buttare giù dalla sedia chi non ci sta tutelando.
RIBELLIAMOCI.
Siamo noi i titolari del bene della nostra salute e dobbiamo proteggere anche i nostri cari, che possono ammalarsi da un momento all’altro ed oggi restare senza tutela.
Di Francesca Congiu consigliere comunale, Capo gruppo PD Monserrato.