Il tempo di terminare l’ultimo ciclo di puntate di Domme sull’Orlo di una Crisi di Nervi (Stasera in onda l’ultima) che Piero Chiambretti è pronto a partire con una nuova avventura televisiva.
Ospite a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, risponde alla domanda se è vero che farà un programma quotidiano.
“Ero tornato in Rai – risponde – per il piacere romantico di tornare laddove avevo cominciato e per fare un programma di venti minuti, in onda dopo Blob”, su Rai3, “dal titolo ‘Finché la barca va’, una trasmissione politica che parlerà anche di immigrazione. Credo che il programma prenderà luce a febbraio oppure i primi di marzo del 2025 e verrò a Roma per farlo”, conferma il conduttore. Alla domanda se Amadeus ha fatto bene ad andare a Nove, torna serio: “Non credo proprio abbia fatto bene, penso sarebbe stato meglio che fosse rimasto nella pancia della Rai dove aveva garantiti gli ascolti e tutto quello che si può sperare facendo quella professione”. Le piace Stefano De Martino? “Non lo vedo perché guardo poco i quiz. Mi dicono sia un portento, quindi se lo è lo dimostri”. In questo periodo si è parlato spesso della fine dell’amicizia tra Teo Teocoli ed Adriano Celentano. Lei sente mai il ‘Molleggiato’? “Adriano mi ha chiamato dopo la prima puntata di ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’ – ha spiegato Chiambretti a Un Giorno da Pecora – ha parlato di filato per quindici minuti tanto che pensavo fosse un imitatore… Invece poi ho visto il suo numero ed era quello corretto”.