Richiesta di rinvio a giudizio per Giovanni Satta, consigliere regionale del Psd’Az , infatti il pm di Tempio, Alessandro Bosco, ha chiesto il rinvio a giudizio per riciclaggio., per una vicenda vecchia di anni e che ora arriva ad una nuova fase giudiziaria.
L’udienza davanti alla gup Caterina Interlandi è stata aperta ieri e stando a quanto riporta L’Unione Sarda a Satta viene imputato un episodio che risale al periodo in cui gestiva una concessionaria di auto a Olbia. Tra le vetture in vendita c’era pure una Smart che, secondo la ricostruzione del pubblico ministero, venne rubata dall’autonoleggio Sicily By Car, sempre nel capoluogo gallurese.
La vicenda giudiziaria è vecchia di anni e sulla vicenda secondo la Guardia di finanza, alla Smart era stata applicata la targa di un’auto regolarmente immatricolata ma non più utilizzabile perché danneggiata durante l’alluvione di San Teodoro del 2009.
Nulla di nuovo, fatti vecchi e conosciuti ma che vanno sommati ad altre vicende giudiziarie che riguardano Satta, infatti il Consigliere Regionale è ancora sotto processo per un presunto traffico di droga, ma anche sotto processo presso la Procura di Cagliari in merito alla vendita di una Rsa di Monastir.
Su questa vicenda il consigliere del Psd’Az è finito ai domiciliari e poi sospeso dall’Aula per tutto il periodo della detenzione, Satta per questa vicenda è accusato di traffico illecito di influenze e tentata estorsione.
Su questa richiesta di rinvio a giudizio si è scatenata una querelle tra lo stesso Consigliere Regionale e il giornalista Mario Guerrini.