Il chiosco vicino alla spiaggia di Capo Malfatano, a Teulada, doveva essere rimosso entro fine dicembre del 2022, ma la struttura è rimasta dov’era in barba alle prescrizioni e ai vincoli previsti dalla concessione.
Sono le ragioni che hanno portato i carabinieri forestali del Nipaaf di Cagliari, dipendenti dal Centro Anticrimine Natura, a sequestrare la struttura diventata abusiva.
“L’area risulta per legge sottoposta al vincolo paesaggistico – spiegano i carabinieri -. L’irregolarità riscontrata sarebbe legata alla mancanza del titolo edilizio che, di conseguenza fa venire meno la concessione demaniale in capo al titolare della cooperativa, per l’occupazione dell’area”.
Il titolare, come previsto dalla concessione, doveva smantellare la struttura entro dicembre del 2022 ma non lo ha fatto.
“La presenza continuativa del manufatto in un’area di così elevato pregio naturalistico – precisano i militari – pregiudicherebbe la stabilità ecologica dell’area tutelata che, privata di adeguati intervalli di “riposo” perderebbe la sua capacità di rinaturalizzazione impedendo al terreno e alle formazioni naturali del luogo di rigenerarsi con grave pregiudizio sull’ecosistema costiero e sul paesaggio”.
La struttura è stata sequestrata e il titolare della cooperativa che la gestiva denunciato.