“I concerti estivi dell’Alguer Summer Festival chiudono un’edizione da record con oltre 40mila spettatori in poco più di un mese di spettacoli, ma gli eventi, la musica e l’intrattenimento in Riviera del Corallo non si esauriscono ed accompagnano cittadini e turisti per l’intero mese di settembre, col Sant Miquel e il Cap d’Any, l’appuntamento identitario tra i più attesi in Sardegna”. Parole della presidente di Fondazione Alghero, Neria De Giovanni, che saluta così la stagione dei grandi spettacoli nell’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia e rilancia una programmazione artistica che non trova pausa ad Alghero, dove è in corso il coinvolgente Mamatita, il festival di circo contemporaneo e spettacoli viaggianti e si susseguono i grandi concerti del JazzAlguer. Con questo Cda, che ha adottato la delibera con cui si finanziava l’intero calendario estivo, non ultimo il tanto atteso spettacolo pirotecnico proposto e caldeggiato in primis dal neo sindaco Raimondo Cacciotto.
La presidente, a nome dell’intero Consiglio d’amministrazione, ringrazia i numerosi partner per il supporto e l’organizzazione che ormai da tempo contraddistingue l’Alghero Experience, il ricco cartellone a cui partecipano realtà importanti del mondo artistico e culturale. Ringraziamenti rivolti all’Amministrazione comunale, che nonostante le ovvie difficoltà incontrate all’atto dell’insediamento si è dimostrata da subito attenta, collaborativa e propositiva, lo staff interno della comunicazione e i media locali, efficacissimi grazie alla professionalità degli addetti stampa, la struttura amministrativa e organizzativa di Fondazione che col quotidiano impegno ha garantito qualità su una programmazione impeccabile ed una proposta artistica ottima da parte di Shining Production, Le Ragazze Terribili e Roble Factory.
“Alghero si conferma meta attrattiva per turisti di tutte le età, ricercata e giovanile” sottolinea Pier Paolo Carta, delegato agli eventi all’interno del Cda di Fondazione Alghero, già a lavoro insieme alla squadra del Quarter per definire i grandi eventi identitari ormai alle porte. Occhi puntati sul Sant Miquel: saranno due settimane di festeggiamenti, dal 14 al 29 settembre con artisti locali, grandi nomi della cultura sarda e il gran finale nel giorno del Santo Patrono. “Già si pensa e lavora sul Cap d’Any – ammette Carta – con un cartellone che sarà sempre più ricco e coinvolgente e vedrà confermata l’intuizione del 2022 del Piazzale della Pace per le giornate clou“.