“L’assenza di tribune e di eventi – né la sera prima né la sera stessa del 1° maggio come accadeva da molto tempo a questa parte -, e gli interminabili cantieri, come avevo già denunciato, non hanno permesso a cittadini e turisti di fruire al meglio di una delle più importanti manifestazioni cittadine che anche la regione Sardegna ha riconosciuto di grande rilevanza turistica”, afferma Marzia Cilloccu di Orizzonte Comune.
“La mancanza di programmazione preventiva, da parte di Giunta e Sindaco, si è notata. Il commissariamento non è una scusa, visto che era accaduto anche nel 2019. In quell’occasione era stato disposto tutto per tempo e si potevano prendere spunti. Quindi, è mancata la volontà politica dell’amministrazione uscente che continua a
lasciare strascichi del suo disastroso operato. Un’altra occasione persa in termini di attrazione turistica e indotto per le attività ricettive, culturali e produttive di Cagliari”…”Il programma di Orizzonte Comune per Cagliari, con Massimo Zedda sindaco, ha un’idea diversa: una gestione programmata e attrattiva, per una città accogliente, che funzioni per tutti e tutte e sappia onorare al meglio la memoria storica e collettiva, come è stata in passato”, prosegue la nota.
“Sant’Efisio tornerà ad avere l’organizzazione che merita. Ringrazio le persone che hanno lavorato negli uffici comunali, nonostante la mancanza di una guida politica, così come i servizi che si sono prodigati al meglio per la messa in sicurezza della manifestazione. Ringrazio la Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio che, come sempre, si è occupata in maniera impeccabile, col solito trasporto devozionale, di tutti gli appuntamenti legati alla preparazione devozionale della Festa. Ringrazio tutti i gruppi folk, arrivati appositamente da tutta la Sardegna, che hanno comunque aderito, col solito impegno e sacrificio, pur delusi per il mancato svolgimento
dei balli e dei canti, tradizioni che portano avanti in tutto il mondo”, conclude la nota della Cilloccu.