E’salito a 111 morti e decine di feriti il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito ieri sera la provincia cinese nordoccidentale del Gansu.
Diversi edifici sono crollati e i soccorritori continuano a scavare tra le macerie.
Nel Gansu si contano un centinaio di morti, mentre altri 11 sono stati registrati finora nella vicina provincia del Qinghai.
Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto “sforzi a tutto campo” nelle operazioni di ricerca e soccorso, oltre che di garantire la sicurezza dei sopravvissuti e delle loro proprietà.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano, il sisma ha avuto ipocentro a soli 12 chilometri di profondità. Il servizio geologico statunitense Usgs ha individuato l’epicentro nei pressi della città di Linxia. Sono seguite diverse forti scosse di assestamento.