Cisl pensionati, ‘per le feste assicurare servizi sanitari’

“L’assessore Carlo Doria, se è in grado di farlo, garantisca che nelle prossime feste di fine anno gli ospedali funzioneranno al massimo dell’efficienza”.

Vietato ammalarsi per i sardi ogni giorno.

Lo sanno bene i pensionati e gli anziani che vivono sulla propria pelle carenze e disfunzioni di un sistema sanitario ormai allo sfascio. Vietato ammalarsi soprattutto nei giorni festivi”. E’ l’appello della Cisl pensionati, in vista delle festività natalizie.

“Le imminenti festività di dicembre 2023 e gennaio 2024 annunciano tempesta e suggeriscono agli over 60 preghiere speciali a Gesù Bambino per essere tenuti lontani da necessità medico-sanitarie di ogni tipo – chiosa la Fnp – In quei giorni la carenza ordinaria e strutturale di personale medico e infermieristico si accentua enormemente fino a portare molti reparti ospedalieri alla totale paralisi”. Così il sindacato chiede all’assessore Doria “di assicurare ai sardi che nelle prossime festività tutti i servizi di emergenza nei Pronto soccorso e nei reparti ospedalieri saranno pienamente e adeguatamente garantiti. Questo impegno pubblico, se mantenuto, sarà considerato dai pensionati Cisl il primo vero atto politico di un assessore che fino a oggi non ha lasciato un segno significativo della sua presenza alla guida della sanità sarda”.

La Fnp nelle sue 104 sedi comunali afferma di registrare “ogni giorno le lamentale su un sistema che non funziona: chilometriche liste d’attesa, appuntamenti per visite specialistiche rinviati di 6 mesi e anche 1 anno, minimo 8 ore d’attesa al pronto soccorso, cure ritardate se non rinunciate causa povertà, periodi in cui quasi un terzo della popolazione sarda è priva di assistenza di base, sbagliata programmazione di piante organiche medico- sanitarie. Quasi il 20% degli anziani non si cura più per mancanza di risorse finanziarie, tra cui molti disabili (gli anziani over 65 soggetti più colpiti dalla disabilità, la maggior parte donne). Contro questa deriva sanitaria i pensionati della Cisl sarda sono pronti a scendere in campo anche con clamorose manifestazioni di protesta, che saranno un richiamo alla realtà per i partiti e i candidati al consiglio regionale, unicamente preoccupati della rielezione e di poltrone da occupare”, conclude il sindacato.

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