Un detenuto del carcere di Bancali, a Sassari, dopo un permesso, è rientrato in cella con due ovuli di cocaina ed eroina nascosti nell’intestino.
L’uomo, segnalato al rientro in carcere dal cane Leo dell’unità cinofila del Reparto Nuoro Badu ‘e Carros, è stato fermato e controllato dalla polizia penitenziaria della casa circondariale sassarese.
Gli agenti, dopo una prima perquisizione con esito negativo, hanno voluto approfondire i controlli e hanno accompagnato il detenuto all’ospedale Santissima Annunziata, dove è stato sottoposto a esami radiologici che hanno rivelato la presenza di due copri estranei nel tratto finale dell’intestino.
Il detenuto è stato arrestato e la droga sequestrata.
I due oggetti erano ovuli contenenti eroina e cocaina, per un totale di circa 50 dosi che sarebbero strate smerciate all’interno del carcere.
“L’amministrazione tenga in considerazione l’impegno costante di questi operatori silenziosi della sicurezza che giornalmente sono in trincea per combattere l’introduzione di droga e garantire la sicurezza interna ed esterna nelle carceri sarde”, commenta il segretario regionale della Fns Cisl Sardegna, Giovanni Villa.