Il Natale 2023 è costato complessivamente agli italiani 22,8 miliardi di euro, con una spesa in crescita del +14,8% rispetto allo scorso anno.
Il dato arriva dal Codacons, che ha messo a confronto i costi delle festività sostenuti dalle famiglie per alimentari, viaggi, regali e ristorazione.
“A incidere sulle spese di Natale degli italiani – commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – non è certo una maggiore propensione ai consumi da parte dei cittadini o un aumento dei redditi e della ricchezza, ma il caro-prezzi e i rincari che ancora oggi interessano molti settori, e che a parità di acquisti determinano esborsi sensibilmente maggiori rispetto al passato”.
Solo per cibi e bevande messi in tavola per il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, gli italiani hanno speso il 7,4% in più rispetto allo scorso anno, con un giro d’affari che ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro, spiega il Codacons.
Vola la spesa per i regali, che raggiunge gli 8 miliardi di euro (+19,4% sul 2022). Solo per i viaggi nel periodo natalizio (escludendo le vacanze di Capodanno), le famiglie hanno pagato 11,5 miliardi di euro, con un aggravio di spesa del +13,9%, mentre per cene e pranzi al ristorante, il business della ristorazione sale a 400 milioni di euro (+14,3% sul 2022).
Complessivamente le famiglie, per il Natale 2023, hanno speso 22,8 miliardi di euro, +2,95 miliardi di euro rispetto lo scorso anno, in media il 14,8% in più.
Considerata la totalità delle famiglie italiane, la spesa per alimentari, regali, viaggi e ristoranti, si attesta a una media di 884 euro a nucleo, contro i 770 del 2022, +114 euro a famiglia.