«Il ruolo del Csv nello sviluppo e nella crescita del volontariato si realizza anche e soprattutto attraverso la sua territorialità. E noi desideriamo portare avanti questo intento attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni, a cominciare dagli enti locali e dalle scuole». Lo ha detto stamane Lucia Coi, presidente del Csv Sardegna, durante un incontro nella sede di Nuoro all’interno dell’Exmè. L’occasione è stata data dal workshop che si è svolto nella stessa mattinata, al quale hanno preso parte numerose organizzazioni locali del Terzo settore, che si sono confrontate sul tema “Coinvolgere i giovani nel volontariato”.
Nel Nuorese operano 407 organizzazioni regolarmente iscritte al Runts, il Registro unico nazionale del Terzo settore, di cui 93 nel solo capoluogo. «Sono prevalentemente attive nei settori del volontariato, della cultura e delle tradizioni. Ma ci sono anche associazioni che operano quotidianamente su altri fronti, a cominciare dalla protezione civile per proseguire con quelli ambientale e di assistenza sociosanitaria. La Sardegna, tuttavia, è costituita da tante realtà territoriali, accomunate dalla stessa bellezza e complessità ma diverse per caratteristiche geografiche, culturali e sociali. Ecco perché il Centro servizi per il volontariato della Sardegna è impegnato per garantire a ciascun territorio un proprio presidio, a cui le organizzazioni possano rivolgersi e nel quale possano ritrovare il giusto supporto e l’adeguata assistenza, in un’ottica di sviluppo locale. Per riuscirci, è indispensabile individuare le possibili sinergie con le istituzioni di tutto il territorio nuorese, promuovendo una cultura che riavvicini i cittadini (in particolare le fasce più giovani) al mondo del volontariato, dopo la battuta d’arresto che è stata registrata nell’Isola, come nel resto d’Italia, al termine del periodo più critico della pandemia. Ecco spiegato il senso dell’incontro di oggi con Provincia, Comune capoluogo e sportello “Europe Direct”, emanazione diretta della Commissione europea in ambito locale. Proseguiremo e moltiplicheremo le nostre attività di consulenza, formazione e supporto logistico e tecnologico per tutte le associazioni di questo territorio. I nostri servizi, interamente gratuiti, mirano alla crescita del senso civico e delle buone pratiche di cittadinanza attiva che hanno importanti ricadute in ambito sociale».