Colonialismo energetico: raccolte 211mila firme contro ‘assalto’ in Sardegna

È attesa per domani a Cagliari l’annunciata manifestazione, con flash mob finale in via Roma, organizzata dal Comitato promotore Pratobello 24.

Una mobilitazione in occasione della consegna in Consiglio regioanale delle firme per l’iniziativa di legge popolare contro quello che viene percepito come l’assalto degli impianti di energia rinnovabile, in particolare eolico, nell’Isola.

E’ stato annunciato che verranno depositete negli uffici dell’Assemblea sarda, “211mila firme certificate di cittadini residenti in Sardegna”, fa sapere il comitato guidato dal sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu.
I portavoce territoriali si sono dati appuntamento alle 10.30.

Attesi decine di pullman da tutta la Sardegna.

L’iniziativa Pratobello 24, che ha preso il nome dalla nota lotta antimilitarista di fine anni ’60, era stata presentata lo scorso 30 luglio a Orgosolo, con l’adesione iniziale di circa trenta sindaci. La raccolta delle firme si è svolta dall’1 agosto al 16 settembre negli uffici comunali e nelle piazze.

“Siamo di fronte a un risultato eccezionale – commenta il sindaco Mereu -. Con una organizzazione spontanea, in piena estate, in 45 giorni, sono state raccolte 211mila firme certificate: un dato di partecipazione popolare che va molto oltre le nostre previsioni iniziali e rappresenta un segnale forte alla politica: i cittadini sardi vogliono contare nelle decisioni che riguardano il destino della loro terra”. “L’obiettivo di Pratobello 24 – spiega il primo cittadino – non è bloccare la transizione energetica, ma contribuire a una transizione energetica che rispetti il territorio e sia a favore del popolo sardo e non delle multinazionali”.

La richiesta ai consiglieri regionali e al presidente dell’Assemblea, Piero Comandini, sarà quella di fissare in tempi rapidi la discussione, direttamente in Aula e senza passare per le commissioni.

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